Home » Articoli » Album Review » Eyal Maoz & Edom: Hope and Destruction

Eyal Maoz & Edom: Hope and Destruction

By

Sign in to view read count
Eyal Maoz & Edom: Hope and Destruction
Eyal Maoz appartiene alla rigogliosa fioritura di musicisti (e non solo) prodotta negli ultimi dieci anni dal fertile "melting pot" israeliano. Come molti di loro ha studiato negli Stati Uniti, dove attualmente vive parte dell'anno.

Maoz si è inizialmente affermato alla guida del Lemon Juice Quartet (con il trombettista Avishai Cohen, il bassista Shanir Ezra Blumenkranz e il batterista Kevin Zubek, tutti studenti israeliani della Berklee School of Music), con cui si è esibito anche in Israele e negli Stati Uniti.

Assai apprezzata è anche la sua interpretazione della musica popolare israeliana con il quartetto acustico Dimyon ed ancora più interessante è il suo sodalizio, testimoniato ormai da due incisioni, con il batterista israeliano, trapiantato a Londra, Asaf Sirkis.

Hope and Destruction è il secondo lavoro discografico che Maoz realizza con la Tzadik di John Zorn; rispetto al precedente appare più nitida l'originalità che caratterizza l'approccio di questo chitarrista. Sebbene sia ancora avvertibile (si ascoltino pagine come "Shell" e "Eagle") l'influenza del modello estetico di John Zorn nell'aderire alla geniale intuizione di utilizzare la tradizione ebraica come comun denominatore di tutte le culture occidentali, colte e popolari, pervenute sino alla nostra contemporaneità, la rilettura quasi innodica del linguaggio rock più avanzato, dal metal al grunge, raggiunge un'intensità estatica in alcuni casi prossima all'entropia (soprattutto grazie al pregevole e sofisticato lavoro alle tastiere di Brian Marsella, già membro dei gruppi del percussionista Cyro Baptista e di The Flail).

Questo avant-rock, intriso di improvvisazione jazzistica attenta a sottigliezze dinamiche e timbriche, ha, grazie alle composizioni di Maoz, un respiro epico, reso vieppiù espressivo dallo spiccato senso dello spazio che il chitarrista dimostra di possedere: in talune composizioni, in cui la lezione ebraica di Masada è più avvertita, l'insondabile color ocra del Negev sembra riflettersi nei bagliori, aspri ma ben di rado privi del dono della melodia affascinante, che Maoz estrae dal suo strumento.

Eccellenti gli accompagnatori, dal già citato Brian Marsella (quasi un co-leader, a giudicare dal peso dei suoi intelligenti e immaginifici contributi) al bassista e produttore Shanir Ezra Blumenkranz (collaboratore di Zorn e Cyro Baptista ma anche dei Secret Chiefs 3, Marc Ribot, Anthony Braxton e altri ancora) e al batterista Yuval Lion (già con i Pink Noise e Pharaoh's Daughter), cui forse si avrebbe potuto chiedere una maggiore varietà d'accenti ma che sa assecondare con adeguata enfasi l'indiscutibile talento narrativo di Maoz.

Track Listing

Somewhere; Tsi; Rocks; Messenger; Slight Sun; Shuki; Eagle; Shell; King; Skies; Two; Down.

Personnel

Eyal Maoz
guitar

Eyal Maoz: guitar; Brian Marsella: keyboards; Shanir Ezra Blumenkranz: bass: Yuval Lion: drums.

Album information

Title: Hope And Destruction | Year Released: 2009 | Record Label: Tzadik


< Previous
Jazz Greetings

Next >
Fortuna

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.