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Alicia Hall Moran: Here Today

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Alicia Hall Moran: Here Today
Le sintesi tra canto operistico e universo musicale afroamericano sono state sporadiche. In generale la relazione tra i due mondi è apparsa difficilmente compatibile per la forte diversità tra le due estetiche: mi sembra che l'esempio più riuscito di conciliazione resti l'opera Porgy and Bess . Di recente un significativo passo avanti lo sta compiendo il mezzosoprano Alicia Hall Moran che pubblica un avvincente secondo album, imprimendo ulteriore spinta alla relazione tra musica operistica e jazz.

Un importante elemento di mediazione trovato da Alicia è la tradizione che va dallo Spiritual al Gospel. In questo sono state importanti le influenze del prozio da parte di madre, Hall Johnson, uno dei massimi orchestratori di Negro Spirituals, e della grande cantante lirica Shirley Verrett, amica di famiglia divenuta poi sua insegnante.
Non è casuale che nel 2012/13 Alicia Hall Moran sia stata protagonista dell'acclamato musical «The Gershwins' Porgy and Bess» ma il primo significativo passo avanti è stato fatto nel 2015 con l'incisione di Heavy Blue un variopinto album a cavallo tra radici afroamericane, soul music, lirica e sperimentazione coi chitarristi Brandon Ross, Mary Halvorson, Thomas Flippin, il bassista Tony Scherr e la violoncellista Marika Hughes.

Nell'attuale Here Today la cantante e pianista è accompagnata alternativamente da un trio d'archi, un trio jazz (Brandon Ross, il bassista Melvin Gibbs, il batterista J T Lewis ossia il trio Harriet Tubman) più l'aggiunta di Thomas Flippin alla chitarra e occasionalmente Jason Moran al pianoforte. Il percorso è un originale e appassionante lavoro di rielaborazione in cui s'intersecano austeri arrangiamenti per archi, richiami alla memoria storica del jazz (un toccante «God Bless the Child» dal repertorio di Billie Holiday) mentre la voce di Alicia spazia con naturalezza dal canto soul a quello impostato liricamente, toccando un'ampia gamma di registri.

La versione del classico di Stevie Wonder che apre il disco è emblematica. Dopo un inizio austero (pur mantenendo l'identità soul), la melodia di «Signed, Sealed, Delivered» slitta lentamente sull'Habanera della Carmen in un efficace gioco di equilibri tra i due temi. In altri momenti del disco è il soul a farla da padrone, anche se mai completamente. Nello splendido «Feeling Good» la tensione è palpabile, accresciuta dal gioco di sovraincisioni vocali e dalle iterazioni del pianoforte e degli archi.
Brani come «Two Wings» chiariscono bene la frase espressa da un critico statunitense ("Opera Meets Motown") ma in altri momenti del disco («Black Wall Street») sprofondiamo nelle torride atmosfere Deep South già esplorate da Cassandra Wilson.

I brani che abbiamo citato sono quelli di maggior presa ma il disco è una ricca fonte di sorprese. Nel radioso «Love Hurts» sembra voler prevalere la compostezza classica ma la tensione cresce fino a farsi estrema sul finale con la libera relazione tra archi e voce. Nei numerosi pezzi brevi —lunghi tra uno e due minuti—la ricerca è più intransigente.

Un lavoro prezioso e una voce che spicca per maturità di sintesi e inventiva.

CD della settimana!

Track Listing

Signed, Sealed, Delivered; Oklahoma Girl; Feeling Good; Gold; Not Today; God Bless the Child; I Am the Fire; Two Wings; We All Just Live in the World; Round About de Mountain; Who Are You?; Love Hurts; 2 Train to Wall Street; Metal; Black Wall Street; Higher.

Personnel

Alicia Hall Moran: voice, piano; Brandon Ross: guitar; Thomas Flippin: guitar, theorbo; Chala Yancy: violin; JT Lewis: drums; Melvin Gibbs: bass; Lorenzo Rundo: viola; Francesco Parente: cello; Gene Alexander Peters: antique chains; Jason Moran: piano.

Album information

Title: Here Today | Year Released: 2017 | Record Label: Yes Records


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