Hasse Poulsen

Ascoltate lo swing e la freschezza delle linee. Potete veramente sentire una persona interagire con la Musica. Uno sul limite, a suo modo dentro l’ignoto.

02. Radiohead - Hail to the Thief (Capitol - 2003).

E’ un disco assolutamente meraviglioso che ha influenzato enormemente il mio modo di suonare. La scelta dei suoni, la forma all’interno delle canzoni, l’orchestrazione, le armonie, l’energia e la precisione, la produzione. Assolutamente fantastico.

03. Maurice Ravel - Pierre Boulez (Sony Classics).

Ravel è un compositore sorprendente. Inizialmente sono stato attratto dal suo uso dell’armonia e della melodia, il modo con cui contrappone modi e triadi. Nella mia musica uso un sacco di triadi in maniera atonale, il che significa che posso continuamente entrare e uscire dalla tonalità, e questo mi sembra conferisca freschezza alla musica. Senza dimenticare le sue orchestrazioni.

04. 4 Walls - Which Side Are You On (Red Note - 2004).

Nel jazz d’avanguardia o nel rock progressivo è difficile andare oltre una sorta di suono goffo, sgraziato. La musica deve essere diversa per forza. La musica dei 4 Walls è sperimentale ma allo stesso tempo possiede un piacere immediato come le cose di Ella e Louis.

05. Paul Simon - Surprise (Warner Bros - 2006).

Paul Simon è un altro fantastico compositore, paroliere, cantante e chitarrista. Questo disco è una chiara rottura con la sua identità di world music star. E’ stato realizzato in cooperazione con Brian Eno ed il risultato sono una manciata di melodie complesse ma al contempo naturali, con una orchestrazione ed una precisione che possono competere con Ravel.

06. Chicago The Musical.

Ho visto questo musical a Broadway e mi ha messo ko. E’ tutt’altra cosa da Tristano, Four Walls, Coltrane e tutto quello che potremmo chimare musica spirituale. Questo è “solo” intrattenimento. Le melodie sono buone, ma non eccezionali. Ma il fatto che gli attori non cerchino a tutti costi l’esame di coscienza li lascia liberi permettendo loro di divertirsi e di divertirci.

07. Dolly Parton - The Grass Is Blue (Sugarhill records - 1999).

Ho sempre avuto un debole per la musica country e western. The Grass Is Blue è registrato con un ensemble acustico di corde: chitarre, banjo, basso, mandolino, violino e... una cantante monumentale. Questo è uno dei pezzi forti della mia collezione.

08. Nightrage - Sweet Vengeance (Century Media - 2003).

E’ il mio disco metal preferito. Non ascolto molto metal, ma questo è un disco che semplicemente mi piace. Bel suono, e bella esecuzione.

09. Louis Sclavis - Chine (Label Bleu - 1987).

Ho ascoltato questa band a Copenhagen negli anni Ottanta e il suo suono non mi ha più abbandonato. Questo è jazz europeo fresco e ricco di ispirazione.

10. Christian Wallumrød Ensemble - A Year from Easter (ECM - 2004).

E’ un disco divertente anche se non nel suo classico significato. E’ musica che mi stuzzica e non riesco a fare a meno di ascoltarla. Ci sono suoni minimali e un romanticismo ascetico. Una vera ispirazione.

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