Home » Articoli » Album Review » Steve Coleman and Five Elements: Harvesting Semblances a...

Steve Coleman and Five Elements: Harvesting Semblances and Affinities

By

Sign in to view read count
Steve Coleman and Five Elements: Harvesting Semblances and Affinities
È dedicato al filosofo Raimondo Lullo quest'ultimo CD di Steve Coleman, che al jazz degli ultimi due decenni ha regalato le idee più fervide ed emozionanti. Anche qui la dimensione rituale è al centro di un mobilissimo percorso sonoro, volto a tradurre in termini musicali (i ritmi asimettrici) le corrispondenze fisiche e simboliche tra uomo e natura, tra microcosmo e macrocosmo.

Fin dal brano iniziale, l'alto-sassofonista mescola creativamente i canonici tempi pari del jazz con una mistica cadenza numerologica d'ascendenza medievale, imperniata sul numero 3. In tre si contano i ritmi Yoruba ed Orisha di questo brano, per partire lungo un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio che tocca l'eredità africana del Brasile fino a congiungersi con la spiritualità dell'Europa cristiana medievale.

A sostenere il tutto, fluttuanti microcellule armoniche e ritmiche per esaltare lo straordinario affiatamento di questo straordinario sestetto, capace di stagliarsi ancora una volta ai vertici assoluti del jazz contemporaneo. Una formazione che impegna insieme la mente ed il corpo dell'ascoltatore con contagiose trame danzanti, sprigionando un'energia ed una carica emotiva raramente riscontrabile nel jazz odierno. I sette brani in scaletta mettono in mostra la sapiente ricercatezza d'arrangiamento del leader, che guarda a Mingus come principale modello d'organizzazione sonora.

La musica lievita via via in una esaltante girandola di soluzioni mai prevedibili, finendo con il valorizzare tutte le belle individualità del gruppo. L'ampio affresco proposto trova ovviamente la sua voce guida nello spigoloso contralto del leader, magnificamente complementare al timbro scuro del trombonista Tim Albright e gli squarci più solari del trombettista Jonathan Finlayson.

Perdersi nell'ascolto di gruppi così eccelsi e comunicativi è oggi un'esperienza quanto mai rara.

Track Listing

Attila 02 (Dawning Ritual); Beba; Clouds; 060706-2319 (Middle of Water); Flos Ut Rosa Floruit; Attila 04 (Closing Ritual); Vernal Equinox 040320-0149 (Initiation).

Personnel

Steve Coleman
saxophone, alto

Steve Coleman: alto saxophone; Jonathan Finlayson: trumpet; Tim Albright: trombone; Jen Shyu: vocals; Thomas Morgan: bass; Tyshawn Sorey: drums; Marcus Gilmore: drums (5); Ramon Garcia Perez: percussion (5).

Album information

Title: Harvesting Semblances and Affinities | Year Released: 2010 | Record Label: Pi Recordings


< Previous
Camino Al Barrio

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.