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Boozoo Bajou: Grains
ByPer questo nuovo Grains, Florian Seyberth e Peter Haider abbandonano l'eclettismo stilistico della loro cifra espressiva come djs, per appiattirsi su un'elettronica folk cantautorale di impalpabile spessore, che dietro l'apparente veste onirica e meditabonda cela in più di qualche punto una assai più prosaica mancanza di idee o di talento in questa direzione.
Sembra un po' una nemesi, una sorta di trappola che talvolta nasce dal malinteso sillogismo dj downtempo = lounge = smooth songwriting: per quanto possano sembrare lievi e disimpegnate [anzi, proprio per essere efficaci in levità e disimpegno] e se l'obbiettivo è qualcosa di più che far da sottofondo al tintinnare degli ombrellini dentro qualche cocktail colorato, le canzoni sono in realtà tra le "creature" più insidiose del bestiario sonoro e l'appoggiarsi a una serie di clichè vincenti [cosa che un buon digger sa fare con naturalezza] rischia di evidenziare la monotonia di fondo.
Le note di presentazione del disco sprecano i nomi di Neil Young o Joni Mitchell tra le fonti di ispirazione, ma l'impressione è che l'abbinamento tra sognanti melodie [non troppo originali né gustose alla fine] e mood cinematica diventi prestissimo un biglietto di sola andata per la noia.
Si segnala l'intervento della giovane cantautrice inglese Rumer, la cui voce delicata conduce tracce come "Messengers" o "Same Sun" verso una placida quanto rassicurante insenatura.
Ideale per la pennichella.
Track Listing
01. Flickers; 02. Sign; 03. Kinder Ohne Strom; 04. Same Sun; 05. Grains; 06. Tonschraube; 07. Fuersattel; 08. Messengers; 09. Big Nicks.
Personnel
Album information
Title: Grains | Year Released: 2009 | Record Label: La citta' del jazz
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