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Gabriele Mitelli European Quartet alla Camera del Lavoro

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Gabriele Mitelli European Quartet—Urto
Atelier Musicale—XXV Edizione
Auditorium G. Di Vittorio della Camera del Lavoro
Milano
10.11.2018

Nella settimana in cui tutta l'attenzione degli appassionati milanesi era focalizzata sul festival JazzMI, il concerto dello European Quartet del trombettista Gabriele Mitelli (qui anche in veste di sax-sopranista dai vaghi sentori di Roscoe Mitchell e Evan Parker) in compagnia di Alexander Hawkins al pianoforte, John Edwards al contrabbasso e Mark Sanders alla batteria, rischiava di passare inosservato. Ma fortunatamente, dopo venticinque anni di attività, anche la rassegna Atelier Musicale può contare su un pubblico affezionato che segue con attenzione ciò che i direttori artistici Maurizio Franco e Giuseppe Garbarino propongono.

Nello specifico, un concerto che ha visto salire sul palco alcuni dei migliori talenti del jazz europeo. Una collaborazione, quella tra Mitelli e Hawkins, ben consolidata. Memorabile un concerto cui abbiamo assistito in quel formidabile crogiolo di incontri e avanguardie che è il festival Ai Confini Tra Sardegna e Jazz.

In programma, alcuni brani del trombettista: Karma, Mariangela, Astral Line in the Sky, Mamaka. In realtà, una lunga suite di libera improvvisazione in cui i frammenti e gli spunti tematici fungevano da pre-testo per imprimere svolte e nuove direzioni alla musica. Una prassi che risale agli anni '60 e che qui ci è sembrata richiamare in particolar modo Don Cherry. Non a caso, a posteriori abbiamo sentito qualcuno dei presenti definire questo concerto come "datato" per impostazione e tipologia.

Verissimo!

E tuttavia, la classe dei musicisti sul palco, l'energia e la sincera adesione a questo modello improvvisativo, la qualità dell'interplay, hanno dato vita ad un concerto godibilissimo, ricco di squarci illuminanti. Tra ribolliture magmatiche, torride esplosioni, momenti di delicatezza melodica in cui la musica rientrava nell'alveo dell'improvvisazione idiomatica, in un gioco di dinamiche e tensioni non facile ma decisamente appagante.

Foto di repertorio.

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