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Helga Plankensteiner Quintet: Frida
ByUna musica più fusion che jazz. Fusion nel senso buono del termine: mescolanza, commistione. Con una fortissima venatura blues, resa ancor più evidente dal massiccio uso dell'organo hammond da parte di Loesch. Musica aperta ad ogni influenza. Si parte da atmosfere che rievocano il Michel Portal di Minneapolis, si attraversa un po' di jazz, rintracciamo echi di Ralph Towner (la sesta traccia, non a caso a firma del chitarrista Enrico Merlin) e persino di Kurt Weill e Bertold Brecht ("Moritat," melodia meravigliosa anche se, alle orecchie dell'ascoltatore italiano over 40, troppo legata alla celeberrima - e a giudizio di chi scrive definitiva - interpretazione di Raimondo Vianello).
Nelle note di copertina c'è una frase che Diego Rivera disse a sua moglie Frida Kahlo (cui è dedicato l'album): "prendi tutto quello che la vita ti offre, qualunque cosa sia, purché sia interessante e ti dia gioia". Una sorta di manifesto programmatico per Frida Kahlo e, ci pare, anche per Helga Plankensteiner.
Track Listing
1. 1000 Lait; 2. Chaos; 3. Frida; 4. Moritat (Weill/Brecht); 5. King Size; 6. Impending Answers On Naked Souls (Merlin); 7. Wedding Party; 8. Dopo.
Personnel
Helga Plankensteiner
saxophone, baritoneHelga Plankensteiner (sassofoni e voce); Achille Succi (sax alto, clarinetto basso); Michael Loesch (hammond, piano); Enrico Merlin (chitarra, live electronics, samples); Stefano Bertoli (batteria).
Album information
Title: Frida | Year Released: 2009 | Record Label: Splasc(H) Records
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About Helga Plankensteiner
Instrument: Saxophone, baritone
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