Chi ben conosce gli sviluppi dell'avanguardia nord-europea degli anni '70, non si lascerà incantare da questo disco. Il gruppo che lo propone mira con risultati discontinui a rinverdirne gli esiti timbrici ed architettonici. Se non sostenuta da idee veramente originali, tale pratica rischia di essere altrettanto normalizzata rispetto al mainstream contemporaneo di derivazione hardbop. A dispetto di quanto il nome del gruppo lasci immaginare, non di bevanda fresca si tratta ma di minestra ben riscaldata. I quattro musicisti non lasciano il segno nella loro esplorazione timbrica rivolta a delineare schizzi più che linee di disegno.
La circolarità del flusso sonoro e l'uso espressivo del suono non bastano da soli a rinverdire i fasti di una musica ormai ampiamente codificata fra pieni e vuoti, fra silenzio e suono. Inciso da vivo, il CD presenta un bell'impasto di gruppo dall'incedere secco ma un po' algido. Nelle sue geometrie aspre ed angolose, il quartetto produce musica sinceramente fedele al modello di riferimento, ma non memorabile nella sua astratta aleatorietà. È una musica a tratti ben costruita, ma più che protendersi verso il futuro ha in sé la nostalgia del passato.
Track Listing
1. Gesang de nacht; 2. Terris Hut; 3. Weisser Zwerg, 4. Equilibre tendu; 5. Faden der ariadne;6. Straying Horn.
Tutte le composizioni sono di Gabriella Friedli.
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.
You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.