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Simon Nabatov, Max Johnson, Michael Sarin: Free Reservoir
ByProdigi della musica improvvisata, si dirà, perché qui si va senza rete per quasi un'ora, ma le cose stanno solo in parte così. Sappiamo fin troppo bene, infatti, quanto spesso (e proprio il catalogo Leo ne è un emblematico ricettacolo) la libera improvvisazione si risolva in formule sterili e involute, persa in neo-clichés che il tempo ha ormai sedimentato, come una rassicurante coperta di Linus facile da mettere e poco impegnativa da tenersi addosso.
Il trio protagonista di questo album scavalca con disinvoltura quest'insidiosa impasse e, benché l'incisione abbia avuto luogo (l'11 gennaio 2016 al newyorchese Reservoir Studio, dal ché, presumiamo, il titolo dell'album) esattamente all'indomani della prima uscita del trio all'IBeam di Brooklyn, il senso della forma, un solido pensiero comune, la capacità di dotare la musica di dinamiche costanti, non abbandonano mai i tre performer, che hanno i loro momenti solitari, ma nel grosso del disco dialogano con totale empatia, alternando tensioni e distensioni con mano sicura e sapiente, non dando mai l'impressione di aver perso anche solo per qualche momento il bandolo della matassa.
Album assolutamente consigliato, quindi, in particolare a chi pensa che la formula piano/basso/batteria sia ormai frusta e incapace di dire ancora parole pregnanti e significative.
Track Listing
Free Reservoir; Slow Droplets; Maracatu Askew; Tap Dance Inferno; Short Story Long.
Personnel
Simon Nabatov
pianoSimon Nabatov: piano; Max Johnson: upright bass; Michael Sarin: drums.
Album information
Title: Free Reservoir | Year Released: 2017 | Record Label: Leo Records