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Khan Jamal - Dylan Taylor: Fire & Water

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Khan Jamal - Dylan Taylor: Fire & Water
Ecco una di quelle incisioni che sulla carta sembrerebbe destinata agli addetti ai lavori, e che invece ha tanti spunti interessanti anche per chi vuole lasciarsi affascindare dalle atmosfere coinvolgenti di un duo insolito: violoncello (ed a volte contrabbasso) e vibrafono (qua e là rimpiazzato dalla marimba e dal balafon).

Khan Jamal è da lungo tempo sul palcoscenico, spesso in contesti fuori dalla tradizione mainstream, come ad esempio i brani incisi nel gruppo di Sunny Murray al festival tenuto nel Loft di Sam Rivers nel 1976 dai musicisti free residenti a New York e più di recente in diverse pubblicazioni con la CIMP. Il più giovane Dylan Taylor suona spesso con lui, partecipe a progetti che di solito si sviluppano insieme ad un gruppo.

Il loro duo si sviluppa in modo intimo, caloroso, fuori da quelle che sono le coordinate in uso sui loro strumenti, specie Khan, che ha una sua originalità ed autonomia di espressione rispetto ai modelli di riferimento per i suoi colleghi più giovani: Bobby Hutcherson e Gary Burton. La cultura africana è parte del suo bagaglio e lo si ascolta sia in "The African American" (eseguito al balafon) che altrove, così come Monk e Coltrane (con la composizione di apertura e quella di chiusura del disco), in una mistura che ha il pregio di sapere ammaliare gli ascoltatori, senza che le soluzioni musicali proposte si ripetano in continuazione.

L'interazione fra i due è perfetta così che tutto il lavoro mostra una coerenza insolita, dalla scelta dei brani alle improvvisazioni ricche di africanismi a quelle in cui si sceglie di giocare con i riverberi, da Monk alle campane della capitale danese. E non è da dimenticare Taylor, che dona al violoncello mille colori estranei alla tradizione colta di questo strumento. "How Low Can You Go" è un lungo brano eseguito da solo di Khan, che dà un'idea di come si sarebbe attuata l'idea originale per questo disco, prima che anche Taylor partecipasse. "Your Guest Is as Good as Mine" di Tyrone Hill è un partecipe omaggio al trombonista di recente scomparso.

Pure la registrazione è riuscita bene, non sempre un dato scontato per la casa discografica americana: un altro elemento che si aggiunge alla riuscita di un disco che ha il pregio di distinguersi nettamente fra le pubblicazioni contemporanee per vibrafono.

Visita il sito di Dylan Taylor

Track Listing

01. Bessie's Blues (John Coltrane) - 4:30; 02. Global Warming (Khan Jamal) - 2:42; 03. Bohemia After Dark - take 4 (Oscar Pettiford) - 4:16; 04. Whisper Sweet (Khan Jamal) - 6:28; 05. Your Guest is as Good as Mine (Tyrone Hill) - 3:57; 06. The African American (Khan Jamal/Dylan Taylor) - 4:19; 07. Bells of Copenhagen (Khan Jamal) - 3:46; 08. Blue Monk (Thelonious Monk) - 6:03; 09. How Low Can You Go (Khan Jamal) - 10:09; 10. Bohemia After Dark - take 5 (Oscar Pettiford) - 4:42; 11. Return from Exile (Khan Jamal) - 5:33; 12. The Phone Blues (Khan Jamal) - 4:03; 13. Equinox (John Coltrane) - 7:21.

Personnel

Khan Jamal
vibraphone

Khan Jamal (vibrafono, marimba, balafon); Dylan Taylor (violoncello, contrabbasso).

Album information

Title: Fire & Water | Year Released: 2008 | Record Label: CIMP Records


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