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Steve Lacy Quintet: Esteem

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Steve Lacy Quintet: Esteem
A giugno sono tre anni che Steve Lacy ci ha lasciati. Un vuoto davvero incolmabile, non solo affettivamente, ma anche e soprattutto dal punto di vista del rigore e della personalità della visione musicale. Una visione cui lo stesso sopranista dedicava grande importanza e rispetto, ad esempio avendo registrato privatamente sin dagli anni Settanta moltissimi concerti, una grande parte dei quali fa parte del lascito di oltre trecento registrazioni contenute nel suo archivio.

Nasce da qui, grazie alla sempre sensibile etichetta Atavistic, il progetto "The Leap: Steve Lacy Cassette Archives", di cui Esteem, registrato a Parigi nel 1975 costituisce il primo volume. Siamo qui in uno dei periodi più intensi e felici della carriera del musicista newyorkese: la formazione è il quintetto, stabilizzatosi attorno al dualismo tra i due sassofoni [quello del leader e quello dell'alter-ego Steve Potts], al violoncello di Irene Aebi, al contrabbasso di Kent Carter e alla batteria di Kenneth Tyler - al cui posto troveremo negli anni più spesso Oliver Johnson.

Il quintetto è una formazione cui Lacy dona una spiccata peculiarità stilistica, seguendo percorsi che partono da frasi brevi e contratte, da apparenti brandelli melodici, per sviluppare poi nell'improvvisazione una tesa architettura di rimandi e sdoppiamenti [in primis quello tra i due fiati]. Lo si può notare anche in questo concerto parigino, cui la qualità sonora non eccelsa non toglie fascino, nel quale la band si lascia andare a una musica a tratti travolgente.

Merito delle alchimie di gruppo orami trovate, merito della lunga residenza nel club [a La Cour Des Miracles il quintetto aveva suonato per gran parte del mese], merito di un repertorio di classiche composizioni Lacyane come ad esempio la stessa "Esteem" o "The Duck". Quello che conta è però che la musica catturata da quel registratorino è notevolissima, con Lacy e Potts che si pungolano in continuazione a superarsi, la ritmica flessibile e in continuo "movimento".

Un documento imperdibile per tutti gli appassionati di Lacy, ma anche la testimonianza di una formazione cui la dimensione live consentiva di dispiegare con tracimante energia le tantissime strategie improvvisative.

Track Listing

01. The Crust - 20:27; 02. The Uh Uh Uh - 12:38; 03. The Rush - 3:59; 04. Esteem - 14:49; 05. Flakes - 8:54; 06. The Duck - 19:00.

Personnel

Steve Lacy
saxophone, soprano

Steve Lacy (sax soprano); Steve Potts (sax alto e soprano); Irene Aebi (violino, violoncello); Kent Carter (contrabbasso); Kenneth Tyler (percussioni).

Album information

Title: Esteem | Year Released: 2007 | Record Label: Atavistic Worldwide

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