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Rakalam Bob Moses - Greg Burk: Ecstatic Weanderings
ByUscito insieme all'altra pubblicazione in duo (Unduality, con il percussionista caraibico Vicente Lebron), Ecstatic Weanderings è stato registrato quasi dieci anni prima ed è interessante notare come siano presenti già nitide le linee guida che caratterizzeranno la produzione successiva del pianista. Ossia, la convivenza tra la matrice africana, percussiva dello strumento a ottantotto tasti e quella cosiddetta eurocolta, il grande senso melodico conservato anche nelle situazioni più "scabrose," la naturalezza con la quale ambienta le sue storie in strutture aperte e votate alla libera improvvisazione.
Basta ascoltare l'iniziale "Fugue State," brano nel quale la forma musicale polifonica della fuga, dopo un breve canonico inizio, segue un andamento più vicino a certe spigolosità monkiane o al virtuosismo minimalista di Paul Bley. Oppure perdersi in "Primitivo" e in "Bush Medicine," tutto un percuotere di pelli e di corde con la Madre Africa che rivendica un ruolo primario nell'albero genealogico della musica improvvisata. E si avrà subito la percezione di come Greg Burk si annunciasse già allora uno dei pianisti più interessanti ed originali della sua generazione.
Track Listing
01. Fugue State (Burk); 02. Primitivo (Moses); 03. Late Afternoon Reflection (Burk); 04. Song of the Free Will (Moses); 05. Beauty of Breath (Burk); 06. Glistening Closely (Burk); 07. Loco Motifs (Burk); 08. Bush Medicine (Moses).
Personnel
Greg Burk
pianoRakalam Bob Mose (batteria. piano in #4); Greg Burk (piano, batteria in #4).
Album information
Title: Ecstatic Weanderings | Year Released: 2011 | Record Label: Self Produced
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