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Ketil Bjørnstad: Early Piano Music
BySotto il titolo di Early Piano Music sono raccolti tre album originariamente pubblicati tra il 1984 e il 1987 su altrettanti vinili, i due volumi di Preludes e il successivo Pianology, già precedentemente pubblicati su due CD da tempo fuori catalogo. Bjørnstad aveva composto la serie di 24 preludi (ma il CD ne contiene solo 19, come la prima ristampa) volendo focalizzarsi su un linguaggio minimale dopo l'impegno e l'energia profusi in una serie di progetti discografici a più ampio raggio, e avviando un inevitabile processo di avvicinamento alla ECM (con cui già condivideva l'utilizzo del Rainbow Studio di Oslo e Jan Erik Kongshaug come ingegnere del suono).
La voglia di rilassatezza di Bjørnstad si traduce in una serie di composizioni bozzettistiche che hanno nella semplicità e nell'immediatezza l'arma vincente. Ritmi lineari, spesso basati sulla semplice ripetizione di una figura ritmica di poche note, melodie accattivanti, tempi medio-lenti, nessuna spigolosità per una musica suadente che riesce a evitare le insidie, sempre in agguato, della banalità. Traspare con piena evidenza il romanticismo classico che sta alla base di tutta l'estetica del pianista, che ha avuto modo di mostrare in gran parte della sua discografia, e alla quale si è sempre coerentemente attenuto, anche nelle interazioni con altri musicisti, ma che trova la sua massima espressione nelle opere di solo piano.
Il suo approccio volutamente tranquillo e lieve al materiale musicale potrà non invogliare chi cerca una maggiore avventurosità, portando a considerarlo troppo stucchevole e sdolcinato, ma la delicatezza e la serenità delle composizioni sono l'espressione di un animo sinceramente gentile e non il prodotto di un calcolo ruffiano. La musica può essere gustata a vari livelli, dal puro sottofondo ambientale (nell'accezione più nobile alla Satie), alla completa concentrazione, lasciandosi accarezzare dalle melodie e analizzandone la costruzione per rivelare la magia che ne determina l'assoluta piacevolezza.
Ogni brano ha una precisa identità, evitando ripetizioni e somiglianze (al di là delle comuni caratteristiche di base) in modo da non annoiare con un'eccessiva omogeneità, e le melodie scorrono fluide e spontanee nonostante il carattere prevalentemente scritto, senza spazio per improvvisazioni.
Una eccellente opportunità per scoprire l'aspetto più intimista e meditativo di un musicista molto personale.
Track Listing
CD 1 (Preludes): 01. Prelude 1 - 4:49; 02. Prelude 2 - 2:46; 03. Prelude 3 - 3:04; 04. Prelude 4 - 4:17; 05. Prelude 5 - 4:03; 06. Prelude 6 - 4:17; 07. Prelude 7 - 4:03; 08. Prelude 8 - 2:35; 09. Prelude 9 - 4:55; 10. Prelude 11 - 3:25; 11. Prelude 12 - 3:06; 12. Prelude 13 - 6:35; 13. Prelude 15 - 4:08; 14. Prelude 16 - 3:37; 15. Prelude 17 - 3:06; 16. Prelude 18 - 6:35; 17. Prelude 19 - 3:28; 18. Prelude 20 - 5:11; 19. Prelude 21 - 4:55. CD 2 (Pianology): 01. Pianology 1 - 9:24; 02. Pianology 2 - 7:30; 03. Pianology 3 - 2:28; 04. Pianology 4 - 2:35; 05. Pianology 5 - 4:33; 06. Pianology 6 - 2:25; 07. Pianology 7 - 7:06; 08. Pianology 8 - 1:52.
Personnel
Ketil Bjørnstad (piano).
Album information
Title: Early Piano Music | Year Released: 2012 | Record Label: ukjazz.com
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