Dan Block: Duality

Block si diverte allo stesso modo sia che suoni standards, originals o la musica di Dimitri Shostakovich. Impressionante quello che riesce a fare! Si parte con uno standard di Jerome Kern in duo con il pianista Ted Rosenthal per poi passare ad un brano di Tin Pan Alley meno famoso, in duo con il contrabbassista Lee Hudson. Il disco procede così, cambiando atmosfera da brano a brano, ad esempio il choro di Chorino for Dennis in cui suona il clarinetto in duo con il chitarrista Paul Meyers, o la musica stride - partendo da un valzer di Shostakovich - in cui troviamo il nostro Rossano Sportiello al pianoforte e Block al clarinetto. E subito dopo Block insieme a Mark Sherman passa ad una composizione di Bix Beiderbecke. Poteva mancare la bossa nova? No, però è semplicimente strepitoso come Block la affronti al sax baritono, in duo con la chitarra di Saul Rubin e lontanissimo dalle incisioni di Stan Getz! Il disco si chiude in trio con un'altro scarto, passando al modale e scale alla John Coltrane!

La preparazione tecnica di musicisti che sanno fare di tutto e che, senza battere ciglio, si adeguano a situazioni eterogenee lascia ammirati. Una cosa per ascoltatori smaliziati, che difficilmente si fanno sorprendere dai cambi di registro.

Proprio divertente, un disco che sicuramente non annoia. Ma che potrebbe lasciare tanti spiazzati.

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