Home » Articoli » Album Review » Double Cut: Double Cut
Double Cut: Double Cut
By
Tre generazioni di musicisti si incrociano in Double Cut. Quella di Filippo Sala e Massimiliano Milesi, il primo batterista particolarmente in demand, presente in molti dei progetti più interessanti della nuova scena jazz italiana, il secondo sassofonista dai molteplici interessi coinvolto in ambiti musicali assai differenziati. Poi quella del contrabbassista Giulio Corini, figura di spicco del collettivo El Gallo Rojo e titolare dell'importante progetto denominato Libero Motu. E infine quella di Tino Tracanna, sax dello storico quintetto di Paolo Fresu, certo, ma musicista dal percorso articolato come pochi, in perenne ricerca, affascinato dalle forme d'arte e dalla musiche più diverse, mirabile esempio di sintesi fra tradizione e innovazione.
Tre generazioni di musicisti che non tanto si confrontano ma piuttosto condividono, mettono in campo esperienze, background, curiosità, idee per scoprire l'effetto che fa. Il risultato è un disco piacevolmente atipico, di grande spessore, dall'importante speso specifico. I fiati scorrazzano liberamente, tra frasi melodiose, formalmente ineccepibili e frammenti free, tra sequenze lineari e stimolanti intrecci. Il tutto senza la rete di protezione dello strumento armonico ma con il sostegno creativo della sezione ritmica, ed il valore aggiunto di un suono diretto, senza fronzoli, quasi grunge nella sua essenza.
Esemplificativo "In sulle cime," tradizionale canto alpino, lontano da qualsiasi deriva nostalgica, con il tema essenziale, ridotto all'osso che gradualmente monta in potenza e ricchezza espressiva fino a trasformarsi in innodico tumulto free, a metà strada tra la Brotherhood of Breath di Chris McGregor e le fanfare ayleriane.
Ottimo.
Tre generazioni di musicisti che non tanto si confrontano ma piuttosto condividono, mettono in campo esperienze, background, curiosità, idee per scoprire l'effetto che fa. Il risultato è un disco piacevolmente atipico, di grande spessore, dall'importante speso specifico. I fiati scorrazzano liberamente, tra frasi melodiose, formalmente ineccepibili e frammenti free, tra sequenze lineari e stimolanti intrecci. Il tutto senza la rete di protezione dello strumento armonico ma con il sostegno creativo della sezione ritmica, ed il valore aggiunto di un suono diretto, senza fronzoli, quasi grunge nella sua essenza.
Esemplificativo "In sulle cime," tradizionale canto alpino, lontano da qualsiasi deriva nostalgica, con il tema essenziale, ridotto all'osso che gradualmente monta in potenza e ricchezza espressiva fino a trasformarsi in innodico tumulto free, a metà strada tra la Brotherhood of Breath di Chris McGregor e le fanfare ayleriane.
Ottimo.
Track Listing
Ap-To; Plastica; Bach Ground; Gufo; Basics; In sulle cime; Alfred; Misterico; Surf on Neptune.
Personnel
Tino Tracanna
saxophone, tenorTino Tracanna: sax (soprano, tenore, baritono), melodica, fischietti; Massimiliano Milesi: sax (soprano, alto, tenore), melodica, fischietti; Giulio Corini: contrabbasso; Filippo Sala: batteria, percussioni.
Album information
Title: Double Cut | Year Released: 2017 | Record Label: Ur Records
Comments
About Tino Tracanna
Instrument: Saxophone, tenor
Related Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar ToTags
Double Cut
CD/LP/Track Review
Tino Tracanna
Vincenzo Roggero
Ur Records
Giulio Corini
Paolo Fresu
Chris McGregor