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Aa.Vv.: Donna Lombarda
ByIl progetto nasce per iniziativa di due musicisti, il chitarrista Luigi Maramotti e il mandolinista Massimo Gatti, responsabili dell'organizzazione di una serie di incontri culturali, musicali e non, tenuti presso l'hospice Casa Madonna dell'Uliveto a Montericco di Albinea (RE), una struttura adibita a centro residenziale per cure palliative. Conseguenza naturale di questi incontri è stato il desiderio di realizzare un disco, con il contributo di alcuni degli artisti che hanno tenuto i concerti, dedicato ad arrangiamenti originali di musiche popolari dell'appennino reggiano. I chitarristi che hanno aderito entusiasticamente a questo progetto sono alcuni tra i massimi esponenti dello strumento, che con curiosità, impegno e passione hanno realizzato questo lavoro, scegliendo personalmente i brani da interpretare estratti da una serie di registrazioni di musica tradizionale locale messe a loro disposizione. Massima libertà negli arrangiamenti, che ciascuno di loro ha curato secondo la propria personale sensibilità, escludendo qualsiasi intento filologico; uniche condizioni, l'esecuzione di uno stesso brano per tutti (quello che dà il titolo alla raccolta, considerato alla stregua di uno standard), e la realizzazione di un brano ciascuno in duo con il mandolino di Massimo Gatti.
Il risultato è questo bel disco, che non ha nulla da invidiare ad analoghe produzioni straniere, e rappresenta la dimostrazione che l'amore per la musica è in grado di superare qualsiasi barriera geografica. Ciascuno dei chitarristi interpreta i brani selezionati a suo modo, fornendo un panorama abbastanza vario, benché incompleto, di stili e tecniche del fingerpicking contemporaneo.
L'approccio di Woody Mann è quello più tradizionale, da vecchia scuola, in stile classico, mentre Duck Baker fa sentire il suo orientamento più jazzistico impostando uno sviluppo più modale, con alcuni passaggi quasi free. Bob Brozmann mette a frutto le sue passate esperienze col chitarrista indiano Debashish Bhattacharya utilizzando una chitarra hindustani a 22 corde, a imitazione del sitar (fa uno strano effetto ascoltare 'Bella ciao' in stile raga), mentre Ed Gerhard realizza le armonizzazioni più ricercate e raffinate. Notevole anche l'apporto dei due musicisti italiani, in particolare Massimo Gatti, mandolinista di livello mondiale.
Il disco è presentato in un'elegante confezione in cartoncino digipak, comprendente un libretto riccamente illustrato bilingue (italiano/inglese) con la storia del progetto, le biografie degli artisti, e le note tecniche relative all'incisione come gli strumenti impiegati. Da segnalare infine che il ricavato della vendita del CD sarà interamente devoluto alla Fondazione Madonna dell'Uliveto che sostiene l'hospice (maggiori informazioni sono reperibili all'indirizzo www.barcoderecords.it).
Track Listing
01. Donna lombarda - 3:53; 02. Valzer Virgilio - 3:17; 03. Ottava cantata - 4:27; 04. Marcia dei maggerini - 3:00; 05. Cecilia - 5:33; 06. Donna lombarda - 4:08; 06. Il testamento dell'avvelenato - 5:28; 07. La Giulia - 3:52; 09. Ratto al ballo - 3:16; 10. Donna lombarda - 3:38; 11. O bella ciao - 3:53; 12. Siamo poveri calderai - 4:10; 13. Donna lombarda - 2:25; 14. Bell'uccellin del bosch/Canto delle mondine - 3:37; 15. Sento il fischio del vapore - 3:55; 16. Valzer dolore - 4:04; 17. Donna lombarda - 1:42.
Personnel
Woody Mann
guitarWoody Mann (chitarra, 1-5); Duck Baker (chitarra, 6-9); Bob Brozman (chitarra, 10-12); Ed Gerhard (chitarra, 13-15); Luigi Maramotti (chitarra, 16-17); Massimo Gatti (mandolino, 5,9,12,15,17).
Album information
Title: Donna Lombarda | Year Released: 2010 | Record Label: My Quiet Moon Records
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