Home » Articoli » Album Review » Rhys Chatham: Die Donnergötter / An Angel Moves Too Fast to See

1

Rhys Chatham: Die Donnergötter / An Angel Moves Too Fast to See

By

Sign in to view read count
Rhys Chatham: Die Donnergötter / An Angel Moves Too Fast to See
Non sono passati molti anni dall'uscita del box An Angel Moves Too Fast to See: Selected Works 1971-1989 [andato presto esaurito], ma la Table of the Elements fa atto meritorio nel ripresentare singolarmente i volumi [qui il due e il tre] del cofanetto, vera e propria summa della produzione di Rhys Chatham tra gli anni Settanta e gli Ottanta.

Personaggio la cui carriera è difficile riassumere in poche righe, Chatham è una figura chiave nell'incrocio tra l'avanguardia contemporanea e il rock più duro, compositore cui gran parte del rock newyorkese fiorito in quegli anni deve molto, Sonic Youth in testa. Nato a Manhattan nel 1952, giovanissimo flautista barocco e poi attratto dalle più avventurose vicende della musica del Novecento, Chatham ha trovato in Morton Subotnick la guida migliore per condividere - assieme a colleghi quali Maryanne Amacher, Charlemagne Palestine o Eliane Radigue - quella ricerca di nuovi confini espressivi che lo porterà a collaborare con LaMonte Young.

Concentrandosi sulle problematiche dell'intonazione, Chatham diviene nei primi anni Settanta accordatore di professione, ottenendo la fiducia di molti esecutori tra cui Glenn Gould, e questo accresce come compositore il suo interesse nella serie degli armonici. Negli stessi anni è proprio lui ad animare la programmazione musicale di un "tempio" della ricerca downtown come the Kitchen, organizzando le memorabili giornate [vi parteciparono decine di musicisti, da Don Cherry a Philip Glass, da Robert Ashley a Laurie Anderson] del festival New Music / New York nella primavera del 1979.

È proprio in quel crogiolo di idee che la New York della fine degli anni Settanta, in quel crocicchio [in cui vendere decisamente l'anima al diavolo per la musica!] in cui si vengono a incontrare/scontrare la no-wave, il jazz d'avanguardia, la ricerca compositiva contemporanea, l'hard rock, che Chatham lavora mediante l'utilizzo di più chitarre elettriche sovrapposte, unendo le idee della just-intonation alla durata epica delle composizioni e al devastante impatto sonoro [che gli causerà anche qualche problema all'udito].

Nel primo dei due dischi troviamo degli esempi notevoli della sua qualità musicale, con composizioni come "Guitar Trio" del 1977 o la strepitosa vertigine di "Die Donnergötter", in cui le chitarre diventano sei! Ma ci sono anche composizioni per fiati come la militaresca e iterativa "Waterloo, No. 2" o "Massacre on MacDougal Street", vero e proprio concentrato [strepitoso!] di materia infuocata da cui il big-bang dei primi anni Ottanta schizzerà in ogni direzione le stelle più luminose [vero, Mr. Zorn?].

Nel secondo disco troviamo l'elefantiaca suite "An Angel Moves Too Fast to See", composta nel 1989 e poi eseguita nel 1997, affidata a ben cento chitarre elettriche registrate in giro per il mondo [c'è anche il "nostro" Giuseppe Ielasi]. Snodata snoda lungo cinque movimenti in cui il volume della massa strumentale viene comunque tenuto in equilibrio, la suite mostra le inevitabili pecche che un'operazione di questo tipo può presentare [ad esempio l'eccesso di enfasi], ma è comunque un lavoro di tutto rispetto, che dà tempi quasi classici all'impeto noise-rock.

Dagli anni Novanta gli interessi di Chatham si sono spostati sulla tromba e il suo rapporto con le nuove sonorità elettroniche, ma questi dischi - e la lunga "Two Gongs" del 1971 che completava il box e che speriamo venga resa presto nuovamente disponibile - sono una testimonianza irrinunciabile del fervore creativo di questo artista e di quegli anni di cui fu importantissimo animatore.

Track Listing

CD 1 01. Die Donnergötter (1985/86) - 21:48; 02. Waterloo, No. 2 (1986) - 7:57; 03. Drastic Classicism (1982) - 7:49; 04. Guitar Trio (1977) - 8:11; 05. Massacre on MacDougal Street (1982) - 18:42 CD 2 01. - 05. An Angel Moves Too Fast to See - 42:45

Personnel

Rhys Chatham
multi-instrumentalist

Album information

Title: Die Donnergötter / An Angel Moves Too Fast to See | Year Released: 2006


< Previous
Braggtown

Next >
Sound Grammar

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

New Start
Tom Kennedy
A Jazz Story
Cuareim Quartet
8 Concepts of Tango
Hakon Skogstad

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.