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Gerald Wilson Orchestra: Detroit
ByDopo il successo ottenuto al Chicago Jazz Festival del 1994 Gerald Wilson ha ripreso a incidere con regolarità, attraversando una seconda giovinezza: scrive nuovi brani e nuovi arrangiamenti, reinterpreta con fantasia i vecchi successi e guida con l'energia di un quarantenne differenti formazioni orchestrali.
Wilson è uno dei protagonisti del jazz afroamericano di Los Angeles, rimasto a lungo in ombra: il primo (ed unico, se non erro) festival europeo ad invitarlo fu Verona Jazz nel giugno 1986, dov'egli evidenziò tutta la fragranza del suo stile, galvanizzando pubblico e critica.
Formatosi alla scuola di Jimmie Lunceford (nel 1939 sostituì nientemeno che Sy Oliver) Gerald ha scritto partiture per Count Basie, Dizzy Gillespie, Duke Ellington, Stan Kenton e molti altri. Pur nella naturale evoluzione dello stile, la sua musica è rimasta corente con i concetti elaborati negli anni cinquanta/sessanta: vivo senso del blues, forte swing, giochi di sezione, possenti ensemble, brucianti assoli e un chiaro spanish flavour che pervade molti brani. Nelle sue formazioni hanno operato i migliori solisti californiani: uno per tutti il giovane Eric Dolphy.
La novità del disco è rappresentata da "Detroit," suite in sei movimenti che Wilson ha scritto su proposta dall'omonimo jazz festival ed ha eseguito in anteprima il 4 settembre 2009. Il motivo non è casuale in quanto a Detroit il bandleader ha trascorso buona parte della sua infanzia, prima di trasferirsi in California.
L'opera è eseguita con un'orchestra di musicisti losangelini mentre i due brani che chiudono il disco provengono da un'incisione del 2005, realizzata con l'organico di New York.
L'opera si snoda senza alcuna presunzione colta, restando fedele agli stilemi più coinvolgenti del mainstream jazz per big band. Inizia con il serrato "Blues on Belle Isle" e si snoda con differenti gradazioni cromatiche attraverso brani sinuosi, sempre melodicamente accattivanti. Uno dei più felici è "Detroit," lussureggiante ballad con gli interventi di Randall Willis al flauto, Kamasi Washington al tenore e Sean Jones al flicorno. Ed ancora lo spagnoleggiante "Before Motown" e lo swingante "The Detroit River," con un eccitante assolo del mitico Jackie Kelso al soprano.
Chiudono il disco il lungo "Everywhere" nuova versione di un suo brano modale della metà anni sessanta e "Aram". Entrambi sono tratti dalla session del 2005 che portò al disco New York, New Sound. Basta dare una scorsa ai nomi presenti in orchestra per rendersi conto del livello espressivo che ci attende.
Track Listing
1. Blues on Belle Isle - 5:30; 2. Cass Tech - 8:47; 3. Detroit - 6:39; 4. Miss Gretchen - 7:06; 5. Before Motown - 7:12; 6. The Detroit River - 8:48; 7. Everywhere - 12:32; 8. Aram - 6:13. Tutti i brani sono composti, arrangiati e diretti da Gerald Wilson.
Personnel
Gerald Wilson
composer / conductorLos Angeles Band: Gerald Wilson (direzione); Ron Barrows, Jeff kaye, Rick Baptist, Winston Byrd, Bobby Rodriguez (trombe); Eric Jorgensen, Les Benedict, Mike Wimberly, Shaunte Palmer (tromboni); Jackie Kelso, Radall Willis, Carl Randall, Kamasi Washington, Louis Van Taylor, Terry Landry (sassofoni); Yvette Devereux (violino); Brian O'Rourke (piano); Trey Henry (contrabbasso); Mel Lee (batteria). Ospiti: Sean Jones (tromba). Anthony Wilson (chitarra). New York Band: Gerald Wilson (direzione); Jon Faddis, Frank Greene, Jimmy Owens, Sean Jones, Terrell Stafford (trombe, flicorni); Dennis Wilson, Luis Bonilla, Jay Ashby (tromboni); Douglas Purviance (trombone basso); Steve Wilson, Antonio Hart, Ron Blake, Kamasi Washington, Ronnie Cuber (sassofoni, flauti); Renee Rosnes (piano); Anthony Wilson (chitarra); Peter Washington (contrabbasso); Lewis Nash (batteria). Ospite: Hubert Laws (flauto).
Album information
Title: Detroit | Year Released: 2010 | Record Label: Mack Avenue Records
Comments
About Gerald Wilson
Instrument: Composer / conductor
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