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Chris Pasin: Detour Ahead
BySi tratta di una raccolta di otto tracce messe al mondo nel maggio del 1987, dove Chris si avvale della collaborazione di una band decisamente ben intenzionata. A cominciare da Benny Green, pianista dal tocco superbo e dotato di millimetrico senso del ritmo, e di Steve Slagle che, sia al soprano che all'alto, riesce a spalleggiare in maniera paritaria con Pasin. Chiudono il cerchio Rufus Reid e Dannie Richmond, essenziali anche se praticamente mai in evidenza.
L'album si snoda in un'ora di jazz rotondo, privo di grandissimi slanci di fantasia e ben radicato in una fascinosa tradizione che ammalia, e fatalmente riesce a cullare l'ascoltatore attraverso scenari da jazz-club, un po' nostalgici e di rara bellezza. Sei degli otto passaggi proposti sono firmati dal trombettista, il quale si lascia voler bene sia quando c'è da ricamare nelle ballad ("It Doesn't Matter Now"), sia nel momento in cui mitraglia note negli up-tempo ("Jackhammer").
Inutile stare a pensare a cosa sarebbe potuto accadere se Pasin avesse continuato a incidere, per il momento godiamoci Detour Ahead e diamogli il nostro migliore "welcome back".
Track Listing
Lost and Found; It Doesn't Matter Now; Jackhammer; Detour Ahead; The Light at the End of the Tunnel; Enigma; My Romance; Island.
Personnel
Chris Pasin
trumpetChris Pasin: trumpet; Dannie Richmond: drums; Rufus Reid: bass; Benny Green: piano; Steve Slagle: alto sax, soprano sax, flute.
Album information
Title: Detour Ahead | Year Released: 2009 | Record Label: H2O Records
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