Home » Articoli » Book Review » Marcello Piras: Dentro le note.
Marcello Piras: Dentro le note.
By
Dentro le note -Il Jazz al microscopio
Marcello piras
Arcana
240 pp.
Almeno due generazioni di musicisti, giornalisti e jazzofili devono a Marcello Piras l'iniziazione ai sacri misteri dell'estetica jazzistica. L'acutezza delle sue geniali considerazioni informa anche questo saggio, destinato ad essere testo imprescindibile per quanti hanno a cuore la morfologia e la storia del jazz. Articolato in quaranta analisi di altrettanti capolavori della musica afroamericana del '900, "Dentro le note" ha il raro pregio di andare al fondo delle cose con il proverbiale rigore scientifico che da sempre contraddistingue l'autore.
Ha così inizio un multidisciplinare viaggio storico-musicologico, che tocca i lidi di tre continenti (America, Africa, Europa) che si incontrano e si fondono. Pubblicati per la prima volta sulle pagine di "Musica Jazz," molti interventi qui riuniti colpiscono ancora per la lungimiranza dell'analisi, che si attestò sin dagli anni '80 come una svolta radicale nella nostra saggistica sul jazz. A cominciare dalle pagine dedicate alModern Jazz Quartet ed Ornette Coleman, gli assunti di Piras indicavano nuove metodologie di analisi ed approccio musicologico.
Uomo colto di amplissime letture, riversa nella stesura del suo libro anche la conoscenza del mondo classico greco ed in particolare di Plutarco. Non a caso la geniale contrapposizione (pagg. 58-63) fra i kentoniani Bill Russo e Bill Holman rimanda all'articolazione narrativa delle "Vite Parallele" e da sola vale l'acquisto del libro. In esso sono sviscerati i misteri eleusici del jazz, che toccano esaustivamente ogni aspetto (melodia, armonia, ritmo) e procedimento (composizione, arrangiamento, improvvisazione). Un plauso a Vincenzo Martorella ed Arcana Jazz per aver pubblicato uno dei libri più affascinanti dell'intera letteratura jazzistica.
Marcello piras
Arcana
240 pp.
Almeno due generazioni di musicisti, giornalisti e jazzofili devono a Marcello Piras l'iniziazione ai sacri misteri dell'estetica jazzistica. L'acutezza delle sue geniali considerazioni informa anche questo saggio, destinato ad essere testo imprescindibile per quanti hanno a cuore la morfologia e la storia del jazz. Articolato in quaranta analisi di altrettanti capolavori della musica afroamericana del '900, "Dentro le note" ha il raro pregio di andare al fondo delle cose con il proverbiale rigore scientifico che da sempre contraddistingue l'autore.
Ha così inizio un multidisciplinare viaggio storico-musicologico, che tocca i lidi di tre continenti (America, Africa, Europa) che si incontrano e si fondono. Pubblicati per la prima volta sulle pagine di "Musica Jazz," molti interventi qui riuniti colpiscono ancora per la lungimiranza dell'analisi, che si attestò sin dagli anni '80 come una svolta radicale nella nostra saggistica sul jazz. A cominciare dalle pagine dedicate alModern Jazz Quartet ed Ornette Coleman, gli assunti di Piras indicavano nuove metodologie di analisi ed approccio musicologico.
Uomo colto di amplissime letture, riversa nella stesura del suo libro anche la conoscenza del mondo classico greco ed in particolare di Plutarco. Non a caso la geniale contrapposizione (pagg. 58-63) fra i kentoniani Bill Russo e Bill Holman rimanda all'articolazione narrativa delle "Vite Parallele" e da sola vale l'acquisto del libro. In esso sono sviscerati i misteri eleusici del jazz, che toccano esaustivamente ogni aspetto (melodia, armonia, ritmo) e procedimento (composizione, arrangiamento, improvvisazione). Un plauso a Vincenzo Martorella ed Arcana Jazz per aver pubblicato uno dei libri più affascinanti dell'intera letteratura jazzistica.
Comments
Tags
Marcello Piras
Book Reviews
Stan Kenton
Maurizio Zerbo
Italy
Rome
Modern Jazz Quartet
Ornette Coleman
Bill Holman