Home » Articoli » Album Review » Marta Sanchez: Danza Imposible

Marta Sanchez: Danza Imposible

By

Sign in to view read count
Marta Sanchez: Danza Imposible
Terzo disco a proprio nome per la giovane pianista e compositrice madrilena Marta Sanchez, formazione classica e alcuni anni passati a New York dopo la decisione di dedicarsi interamente al jazz. La formazione che qui guida è un classico quintetto composta da un trio e da una front line di due sax, ma ha la particolarità di essere totalmente multinazionale, anche se tutti i musicisti attualmente risiedono a New York: il contraltista Roman Filiu ha origini cubane; il tenorista Jerome Sabbagh è parigino; il contrabbassista Rick Rosato è nato a Montreal; il batterista Daniel Dor è israeliano.

Questa composita provenienza geografico-culturale, tuttavia, non influenza tangibilmente la musica della formazione, poco più di quaranta minuti suddivisi in sette tracce tutte della Sanchez, che ha la forma di un jazz moderno fresco ed elegante, anche grazie alla scrittura accurata e complessa della leader, spesso nata da ispirazioni provenienti da ascolti, non necessariamente di jazz, che le hanno fornito lo spunto per delle composizioni originali.

Vi si evidenziano riff e ostinati, ora del piano, ora dei fiati, che vanno a comporre strutture ben determinate su tempi vari—lenti e meditativi la title track e ”Nebulosa”, più veloci e tesi altrove—ma anche aperte all'intervento dei solisti. Tra questi fatalmente hanno ampia scena i due fiati: più morbido e suadente il tenore di Sabbagh, che si può apprezzare fin dalla traccia di partenza, maggiormente teso e aggressivo il contralto di Filiu, che ha spazi ad esempio in ”El Girasol” e ”Board”. Ma anche la batteria di Dor emerge a più riprese in assoli atipici e narrativi (per esempio in ”Board”), così come il contrabbasso di Rosato (lo si ascolti nella parte iniziale di ”Junk Food”, in contrappunto con il pianoforte).

Dal canto suo la Sanchez si prende spazi a più riprese, intervenendo con note alte a scandire i passaggi oppure prendendosi veri e propri assoli, come nel caso di ”Flesh”. Ma nell'economia dei brani è assai importante il modo in cui i solisti si avvicendano, spesso completando un pezzo ciascuno il discorso narrativo, conferendo così una precisa e sofisticata identità alle composizioni.

Lavoro piacevolissimo e interessante, sia per la particolarità dei brani, sia per l'indubbia qualità dei solisti.

Track Listing

Copa de Luz; Danza Imposible; Scillar; El Girasol; Board; Nebulosa; Flesh; Junk Food.

Personnel

Roman Filiu: alto saxophone; Jerome Sabbagh: tenor saxophone; Marta Sánchez: piano; Rick Rosato: bass; Daniel Dor: drums.

Album information

Title: Danza Imposible | Year Released: 2017 | Record Label: Fresh Sound New Talent


< Previous
New York United

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.