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Rich Halley 4: Crossing the Passes
ByVi si respira un'aria di grande solidità, strutture sicure e atmosfere robuste, in un impianto che ci piacerebbe definire post-bop nel momento in cui quest'etichetta stesse effettivamente a indicare ciò che è avvenuto dopo Parker e soci, senza per questo saltare il fosso e gettarsi nell'informale (qui la forma, anzi, è saldissima), e non invece - come purtroppo è - la solita minestra riscaldata ad libitum.
Post-bop verace, quindi, è quello che informa quest'ora abbondante di musica, la cui voce-principe (entro un impianto che rimane pur sempre eminentemente collettivo) sembra il trombone di Vlatkovich (del resto sodale di Halley di lunghissimo corso) prima ancora del tenore del leader. Una musica moderatamente avanzata ma capace di sfoggiare una chiara, marcata intenzionalità. Magari con un minimo di rigidità, di monoliticità, ma in ogni caso sempre ammirevole, fortemente riconoscibile nel gesto, autoriale e solistico (del resto del tutto unitari).
Una musica, soprattutto, di estrema solidità, come si diceva in avvio.
Track Listing
The Only Constant; Traversing the Maze; Looking West From West; Smooth Curve of the Bow; The Spring Rains; Duopoly; Crossing the Passes; Basin and Range; Acute Angles; Rain, Wind and Hail; Journey Across the Land.
Personnel
Rich Halley
saxophone, tenorRich Halley: tenor saxophone; Michael Vlatkovich: trombone; Clyde Reed: bass; Carson Halley: drums, percussion.
Album information
Title: Crossing the Passes | Year Released: 2013 | Record Label: Pine Eagle Records
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About Rich Halley
Instrument: Saxophone, tenor
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