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Roscoe Mitchell – David Wessel: Contact

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Roscoe Mitchell – David Wessel: Contact
Le sessioni del compositore David Wessel e del sassofonista Roscoe Mitchell contenute nel doppio CD-DVD "Contact" distano parecchio tempo (in termini musicali) l'una dall'altra: l'una ha avuto luogo presso l'IRCAM di Parigi come parte del festival Résonances il 20 ottobre 2004, l'altra al Center for New Music dell'UC di Berkeley il 13 e 14 ottobre 2002. Grazie soprattutto all'interessamento di Michel Bordon, che ha voluto registrare la sessione di Parigi inserendola in formato DVD nel catalogo della RogueArt, si può oggi avere la fortuna di apprezzare questa ennesima trasfigurazione del sassofono di Mitchell accompagnato da uno straordinario Wessel.

Contact CD sono sette tracce con lo SLAB di David Wessel e i sassofoni alto e soprano di Roscoe Mitchell che sorprendono per un fatto principalmente: l'elettronica [consiglio di vedere il video di presentazione dello SLAB su Youtube] viene usata come se si trattasse di un vero e proprio strumento dotato di personalità e carattere proprio, capace di improvvisare come qualsiasi altro, trasfigurarsi nelle mani del suo esecutore e interagire seguendo note dinamiche di un duo impro/free jazz. Il risultato è che Contact è a tutti gli effetti un lavoro di improvvisazione jazz tra due grandi della musica contemporanea, a dimostrazione ulteriore delle immense potenzialità di scoperta che elettronica e jazz possono offrire se fatte interagire nelle "giuste" mani!

In particolare nelle prime due tracce, "For Oliver Johnson," David Wessel forse per il tipo di strumento usato - una vera e propria pelle elettronica che al tatto funge da percussione che viene poi elaborata, pizzicata, distorta, amplificata dal laptop - conferisce alla composizione/improvvisazione un ritmo assai sostenuto e vivace, facendo sì che Mitchell possa inserirsi e fraseggiare nella maglia compositiva con i suoi peculiari e caratteristici intrecci espressivi ed i suoi ricami sonori. Wessel crea in sostanza quel giusto tappeto sonoro capace di innescare in Mitchell fantasia, energia e potenza.

Da "Orange Sky" in poi prende piede il gioco della replica, dell'ampliamento, della distorsione, concedendo forse meno alla ritmica e più all'astrazione. Terreno questo fertile per Mitchell che può piuttosto divertirsi in solo con i suoi sassofoni (irraggiungibile, secondo me, in particolare al soprano).

Bellissima la lunga traccia "Schreeds," altro picco capolavoro afro-elettronico. Scatenate le virtuali potenzialità di un'altrettanto virtuale percussione elettronica, Wessel dialoga assolutamente alla pari con Mitchell che, pur elevandosi nei suoi assoli straordinari, sembra imbrigliato dal fitto tappeto elettronico di Wessel. Il risultato è qualcosa di straordinario.

Contact DVD è un passo oltre, perché concede di riassaporare un lavoro all'ascolto già meraviglioso, con la possibilità di godere la session in ogni suo dettaglio espressivo. Non mancano le diversità tra i due momenti, in particolare forse per il fatto che la registrazione presso l'IRCAM è avvenuta nel corso di un festival dove chiaramente la componente live incide conferendo all'insieme maggiore indeterminazione e immediatezza.

L'incontro tra Mitchell e Wessel in Contact costituisce, quindi, un evento davvero riuscito: straordinariamente bello per quanto è riuscito a far esprimere ad entrambi, potente per il risultato sonoro ottenuto, interessantissimo per la dinamica che è riuscito a creare tra due dimensioni musicali ormai assolutamente conciliabili.

Track Listing

CD: For Oliver Johnson, part 1; For Oliver Johnson, part 2; Orange Sky; Moving; Schreeds; Jakarta; The Call. DVD: Contact: Sound & Music.

Personnel

Roscoe Mitchell
saxophone

Roscoe Mitchell: alto and soprano saxophones, flute; David Wessel: electronics

Album information

Title: Contact | Year Released: 2010 | Record Label: Rogue Art


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