Rosario Di Rosa: Composition And Reactions
Non è un artista quieto e convenzionale Rosario Di Rosa, nel 2015 ottimo secondo con il suo trio tra le formazioni italiane nel Top Jazz di Musica Jazz, grazie a un lavoro -Pop Corn Reflections -che prendeva ispirazione dalla dodecafonia e da Steve Reich (leggi l'intervista fatta in occasione di quel progetto discografico). Lo dimostra questo suo ultimo lavoro, un piano solo del tutto particolare sia per progetto che per esiti sonori.
Composition and Reactions nasce infatti a partire da una composizione, la n. 26, realizzata in modo volutamente irregolare, così da potervi isolare una serie di frammenti sui quali lavorare improvvisativamentele "Reactions"intervenendo sia dal punto di vista tematico, sia riguardo al suono.
Riguardo al materiale tematico, Di Rosa prende spunti dalle più diverse aree: dal jazz, dalla contemporanea -in particolare dal minimalismo -ma anche dal pianismo classico, con momenti di lirismo struggente che creano forte e virtuoso contrasto con i passaggi più astratti o percussivi. Ma è forse sul piano del suono che il lavoro prodotto dal pianista in questo disco è più sorprendente. Di Rosa interviene infatti in molti modi: con la distorsione (si ascolti la inquietante "Reation 6 -Tuning"), con il campionamento ("Reaction 7Sampling and Loop"), con l'elaborazione elettronica ("Reaction 10Textures"), e via dicendo. Il tutto per elaborare acusticamente quanto creato strutturalmente.
La "Composition n. 26," da cui tutto trae origine, arriva alla fine, come ultima traccia, quasi fosse una sorta di calmo riassunto di una ricerca inquieta, tutta condotta a cavallo tra la scrittura e l'improvvisazione, il progetto e l'estemporaneità.
Composition and Reactions nasce infatti a partire da una composizione, la n. 26, realizzata in modo volutamente irregolare, così da potervi isolare una serie di frammenti sui quali lavorare improvvisativamentele "Reactions"intervenendo sia dal punto di vista tematico, sia riguardo al suono.
Riguardo al materiale tematico, Di Rosa prende spunti dalle più diverse aree: dal jazz, dalla contemporanea -in particolare dal minimalismo -ma anche dal pianismo classico, con momenti di lirismo struggente che creano forte e virtuoso contrasto con i passaggi più astratti o percussivi. Ma è forse sul piano del suono che il lavoro prodotto dal pianista in questo disco è più sorprendente. Di Rosa interviene infatti in molti modi: con la distorsione (si ascolti la inquietante "Reation 6 -Tuning"), con il campionamento ("Reaction 7Sampling and Loop"), con l'elaborazione elettronica ("Reaction 10Textures"), e via dicendo. Il tutto per elaborare acusticamente quanto creato strutturalmente.
La "Composition n. 26," da cui tutto trae origine, arriva alla fine, come ultima traccia, quasi fosse una sorta di calmo riassunto di una ricerca inquieta, tutta condotta a cavallo tra la scrittura e l'improvvisazione, il progetto e l'estemporaneità.
Track Listing
Reaction No. 1 - Variation and Morphing; Reaction No. 2 - Phasing; Reaction No. 3 - Density; Reaction No. 4 - Spaces; Reaction No. 5 - Intervals; Reaction No. 6 - Tuning; Reaction No. 7 - Sampling and Loops; Reaction No. 8 - Strings; Reaction No. 9 - Clusters; Reaction No. 10 - Textures; Reaction No. 11 - Loops and Sampling; Reaction No. 12 - Intervals #2; Composition No. 26.
Personnel
Rosario di Rosa: piano, midi keyboard, electronics.
Album information
Title: Composition And Reactions | Year Released: 2017 | Record Label: Deep Voice Records