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Mary Halvorson: Code Girl
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Qualcuno ha già inserito Code Girl tra i dischi dell'anno e, davvero, al di là delle classifiche personali, si tratta di un lavoro che si distingue, che interseca jazz e rock in una chiave non scontata e che, alla fine, si fa apprezzare. Ed è l'ennesima conferma del talento della prolifica compositrice e chitarrista Mary Halvorson, già a capo di svariate formazioni e collaboratrice o partner di diversi progetti gravitanti in area Downtown (da Marc Ribot a Tim Berne).
Qui è alla regia di un quintetto composto da una sezione ritmica già famigliare e formata dal batterista Tomas Fujiwara e dal contrabbassista Michael Formanek, e da due solisti a dir poco straordinari: il trombettista Ambrose Akinmusire e la vocalist di origine indiana Amirtha Kidambi.
Code Girl non è solo il primo album per il quale la Halvorson ha scritto musiche e parole, ma forse quello più riuscito in termini di originalità e sintesi di linguaggio. A partire da uno studiato e particolarissimo approccio melodico, ben interpretato dalla vocalità aliena (a volte sembra un mezzosoprano) della Kidambi, sempre, comunque filtrato da una tensione continua all'improvvisazione. Tra i brani migliori la straniante Possibility of Lightning, l'intensa Storm Cloud, la frastagliata Pretty Mountain e la trascinante e melanconica The Unexpected Natural Phenomenon.
In tutto, 14 tracce su un doppio CD da ascoltare tutto di un fiato. Una citazione merita il già citato genio della tromba che risponde al nome di Ambrose Akinmusire che dà spessore e matericità alle composizioni della Halvorson. Da non perdere, per chi volesse approfondire, il suo recente nuovo album Origami Harvest uscito per la Blue Note.
Qui è alla regia di un quintetto composto da una sezione ritmica già famigliare e formata dal batterista Tomas Fujiwara e dal contrabbassista Michael Formanek, e da due solisti a dir poco straordinari: il trombettista Ambrose Akinmusire e la vocalist di origine indiana Amirtha Kidambi.
Code Girl non è solo il primo album per il quale la Halvorson ha scritto musiche e parole, ma forse quello più riuscito in termini di originalità e sintesi di linguaggio. A partire da uno studiato e particolarissimo approccio melodico, ben interpretato dalla vocalità aliena (a volte sembra un mezzosoprano) della Kidambi, sempre, comunque filtrato da una tensione continua all'improvvisazione. Tra i brani migliori la straniante Possibility of Lightning, l'intensa Storm Cloud, la frastagliata Pretty Mountain e la trascinante e melanconica The Unexpected Natural Phenomenon.
In tutto, 14 tracce su un doppio CD da ascoltare tutto di un fiato. Una citazione merita il già citato genio della tromba che risponde al nome di Ambrose Akinmusire che dà spessore e matericità alle composizioni della Halvorson. Da non perdere, per chi volesse approfondire, il suo recente nuovo album Origami Harvest uscito per la Blue Note.
Track Listing
My Mind I Find in Time; Possibility of Lightning; Storm Cloud; Pretty Mountain; Off the Record; In the Second Before; Accurate Hit; The Beast; The Unexpected Natural Phenomenon; Thunderhead; And; Deepest Similar; Armory Beams; Drop the Needle.
Personnel
Mary Halvorson
guitarMary Halvorson: guitar; Amirtha Kidambi: voice; Ambrose Akinmusire: trumpet; Michael Formanek: bass; Tomas Fujiwara: drums.
Album information
Title: Code Girl | Year Released: 2018 | Record Label: Firehouse 12 Records