Home » Articoli » Album Review » Marco Tardito Amarilli Quartet: Claudio Monteverdi 1607_2009
Marco Tardito Amarilli Quartet: Claudio Monteverdi 1607_2009
ByL'ispirazione sono gli Scherzi a tre voci, che il compositore cremonese realizzò utilizzando le liriche del poeta Gabriello Chiabrera. Tardito interviene sulla musica originale utilizzando gli spunti ritmici e polifonici offerti dalle voci per l'interpretazione strumentale (nella migliore tradizione del jazz) e la funzione di musica da ballo che aveva l'originale per dare spazio alle percussioni (Donato Stolfi utilizza la darbuca accanto alla batteria).
Il risultato è ottimo, anche grazie alla qualità dei musicisti. Stolfi e Stefano Risso (davvero da sottolineare la sua prestazione al contrabbasso) offrono uno sfondo ritmico solido nella struttura, ma coloratissimo nelle forme, sul quale le voci dei due fiati possono muoversi con creatività ed espressività. Tanto il contralto eclettico del leader, quanto il trombone classico e nitido di Giorgio Giovannini si propongono in lunghi assolo ispirati da tradizioni diverse (tra le altre, si odono eco balcanico-yiddish nel suono del contralto e funky in quello del trombone) e si intrecciano nello sviluppo dei brani, spesso condotti in forma molto aperta, affiancando le esposizioni tematiche a momenti strutturalmente molto complessa. Cosicché le composizioni si sporgono ben oltre il solco segnato da Monteverdi, senza tuttavia trasformarsi mai in pastiche confusi o negarne l'ascendenza.
Il lavoro ha quindi una sua originalità (in parte limitata solo dall'inevitabile richiamo a Gianluigi Trovesi che la musica di Monteverdi produce quando utilizzata in questi contesti) e di un'indubbia gustosità d'ascolto. Interessante sarebbe vederne la resa dal vivo, vuoi per coglierne appieno le caratteristiche musicali - centralità delle singole voci accoppiata a una festosa ritmicità - vuoi per apprezzare l'accoppiamento con la multivisione.
Track Listing
1. La pastorella mia spietata - 4:25; 2. Quando l’alba in Oriente - 9:19; 3. Tu ridi sempre mai - 6:56; 4. Già mi credea - 8:40; 5. Godi pur del bel sen - 8:40; 6. I bei legami - 3:30; 7. Amarilli onde m’assale - 8:00; 8. De la bellezza le dovute lodi - 7:58. Tutti i brani sono di Claudio Monteverdi, arrangiati da Marco Tardito.
Personnel
Stefano Risso
bass, acousticMarco Tardito (sax contralto), Giorgio Giovannini (trombone), Stefano Risso (contrabbasso), Donato Stolfi (batteria, percussioni).
Album information
Title: Claudio Monteverdi 1607_2009 | Year Released: 2010 | Record Label: SILTA Records
< Previous
James Farm at Salle Pleyel in Paris
Next >
Maxwell's House
Comments
About Stefano Risso
Instrument: Bass, acoustic
Related Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar To