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Copernicus: Cipher and Decipher
ByEcco questo è il clima nel quale galleggia e scalpita questo album di Copernicus, il poeta newyorkese che non si ferma davanti a nulla. Il maestro di cerimonia in termini musicali rimane il fido Pierce Turner e fra i vari chitarristi coinvolti spicca la verve acida di Larry Kirwan. Il violino di Rob Thomas non ci fa mancare i trilli velenosi dello strumento del diavolo.
Siamo nel bel mezzo di una lunga session musicale, registrata a New York a fine 2008, che sembra una seduta psicanalitica e psichedelica allo stesso tempo. Basta lasciarsi trascinare dallo stream of consciousness che tutto travolge e il gioco è fatto. Il buon James Joyce ne sarebbe rapito, anche se la musica della sua Irlanda è tutt'altra cosa.
In termini puramente musicali ci troviamo di fronte ad un rock molto tirato e sperimentale, dove gli strumenti sprigionano elettricità e furore ma allo stesso tempo sembrano procedere con un filo di gas, rotondi e generosi, a testa bassa, alla ricerca dei propri limiti e delle proprie idiosincrasie. I ritmi sono a volte sorprendenti, come quando nella delirante "Step Out of Your Body " fa capolino il samba brasileiro. Ma è solo un piccolo trucco per spingerci fuori pista.
La voce di Copernicus (al secolo Joseph Smalkowski) è caustica e rugosa come la carta vetrata, carica di fumo e di delirio, densa di sensazioni profonde. Abbastanza sorprendentemente, non ha molti riferimenti nel mondo della musica rock e al massimo possiamo apparigliarla al Pete Brown più alticcio di "Politician" (la versione contenuta nell'album capolavoro dei Battered Ornaments intitolato A Meal You Can Shake Hands With in the Dark) o ai momenti più scombiccherati di Tom Waits. Ma sentendo questi paragoni l'uomo Copernicus ci fulminerebbe di sicuro con uno dei suoi strali e quindi conviene sostenere che questa recensione non esiste.
Personnel
Copernicus
vocalsAlbum information
Title: Cipher And Decipher | Year Released: 2011 | Record Label: Nevermore Inc.
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