Home » Articoli » Live Review » Children of the Light al Teatro Golden di Palermo

Children of the Light al Teatro Golden di Palermo

By

Sign in to view read count
Children of the Light: Danilo Perez, John Patitucci, Terri Lyne Carrington.
Nomos Jazz 2019
Teatro Golden
Palermo
15.3.2019

ConTerri Lyne Carrington al posto di Brian Blade, il trio di Danilo Pérez ha raggiunto risultati oggi difficilmente eguagliabili sul piano della logica jazzistica improvvisativa e dello spazio sonoro. Lo testimonia mirabilmente il concerto palermitano, all'insegna della lettura radicalmente nuova di ogni brano proposto, al di là della sua storia interpretativa.

Emblematica è in tal senso la sublime rivisitazione di un classico del soul (”Overjoyed” di Stevie Wonder), per comprendere l'elevato tasso di creatività messa in campo. La risignificazione jazzistica di questa canzone passa attraverso un mobile processo di ricomposizione istantanea del tessuto ritmico-armonico, rivestito per l'occasione di forme asimmetriche ed una mirabile fusione di modalità shorteriane con echi cadenzali tonali. Questa performance valeva da sola il prezzo del biglietto, dimostrando a che eccelsi risultati possa pervenire il modern mainstream, quando l'esecuzione si libera dalle pastoie di strutture prefissate.

Dopo la dolce esposizione caratterizzante il tema wonderiano, l'improvvisazione corale si è svolta senza un preciso inquadramento fraseologico o risaputo sostegno armonico.

Lo stesso dicasi per le composizioni (”Children of the Light” o ”Moonlight on Congo Square”) originali del leader, dove i due compagni di viaggio non si limitano ad accompagnare. Ergendosi come voci paritarie, contrabbasso e batteria impongono con classe la forma ed il carattere mutevole del flusso sonoro. Perez è il magnifico perno del gruppo intorno al quale si sviluppa un sontuoso intreccio poliritmico, imbevuto di influenze musicali panamensi e cubane.

Le composite linee pianistiche del leader sono moltiplicate da due vulcani del ritmo, nel cambiare direzione alla musica o introdurre metri contrastanti. Magnifico solista, Perez dà il meglio nei concerti grazie anche alla rara capacità di disegnare sapienti macchie accordali di colore ad intervalli regolari, nell'accompagnare gli assoli magniloquenti di John Patitucci. Partito da una matrice latinoamericana o africana, l'identità musicale del pianista panamense ha ormai raggiunto una degli esiti più avanzati e personali del pianismo jazzistico contemporaneo.

< Previous
Pulcino

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.