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Danilo Perez, John Patitucci, Brian Blade: Children of the Light
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Tre fuoriclasse dei rispettivi strumenti come Danilo Pérez, John Patitucci e Brian Blade, oltre che superba sezione ritmica del celebrato quartetto di Wayne Shorter, registrano per la prima volta un disco come trio autonomo. E lo dedicano al loro mentore nonché guida musicale, con la speranza che l'innocenza infantile e la luce del titolo possano illuminare l'oscurità del mondo e riportare serenità ad una umanità che sembra averla perduta.
In Children of the Light il procedimento creativo supera così i confini strettamente musicali per allargarsi a momento di riflessione, nel quale immaginazione, inventiva, sensibilità, maestria strumentale, visioni e sogni, si combinano superbamente in un disco di grande intensità, di ampio respiro e di indiscutibile dolcezza.
Le dinamiche del modern piano trio non mancano di certo, vedi il ferreo interplay, una paritaria distribuzione dei ruoli, pur con la fisiologica maggior esposizione del pianoforte, attenzione alle coloriture ed alle sfumature timbriche, varietà di tempi e di strutture compositive. Ma i tre interpreti le trasformano, le elevano ad una dimensione nella quale le cose accadono con naturalezza, dove percorsi intricati si sviluppano con grande souplesse, le improvvisazioni, pur addentrandosi di frequente in territori tutt'altro che accomodanti, scorrono fluide e prive di gravità.
L'uso moderato in alcuni brani di strumenti elettrificati, lungi dal rivelarsi un'operazione posticcia a la page, diventa momento di straniante eleganza, una sorta di necessaria e piacevole decompressione per apprezzare una musica che dietro l'apparente semplicità rivela ferrea organizzazione e profondità di pensiero.
In Children of the Light il procedimento creativo supera così i confini strettamente musicali per allargarsi a momento di riflessione, nel quale immaginazione, inventiva, sensibilità, maestria strumentale, visioni e sogni, si combinano superbamente in un disco di grande intensità, di ampio respiro e di indiscutibile dolcezza.
Le dinamiche del modern piano trio non mancano di certo, vedi il ferreo interplay, una paritaria distribuzione dei ruoli, pur con la fisiologica maggior esposizione del pianoforte, attenzione alle coloriture ed alle sfumature timbriche, varietà di tempi e di strutture compositive. Ma i tre interpreti le trasformano, le elevano ad una dimensione nella quale le cose accadono con naturalezza, dove percorsi intricati si sviluppano con grande souplesse, le improvvisazioni, pur addentrandosi di frequente in territori tutt'altro che accomodanti, scorrono fluide e prive di gravità.
L'uso moderato in alcuni brani di strumenti elettrificati, lungi dal rivelarsi un'operazione posticcia a la page, diventa momento di straniante eleganza, una sorta di necessaria e piacevole decompressione per apprezzare una musica che dietro l'apparente semplicità rivela ferrea organizzazione e profondità di pensiero.
Track Listing
Children of the Light; Sunburn and Mosquito; Moonlight on Congo Square; Lumen; Within Everything; Milky Way; Light Echo/Dolores; Ballad for a Noble Man; Looking for the Light; Luz del Alma; African Wave.
Personnel
Danilo Pérez
pianoDanilo Perez: pianoforte, tastiere; John Patitucci: contrabbasso, basso elettrico; Brian Blade: batteria.
Album information
Title: Children of the Light | Year Released: 2015 | Record Label: Mack Avenue Records
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