Il sottotitolo di questo album, inciso a New York nel maggio 2010, parla di "interpretazioni di melodie festive di repertorio ebraico". Klezmer, quindi, magari con venature jazzistiche? Quasi per niente: questa è musica della massima leggerezza (non proprio nell'accezione migliore del termine...) in cui le succitate melodie virano verso colori non di rado latineggianti, comunque sempre dello spessore degno di una sagra di paese. Si rasenta in effetti il "liscio" con estrema nonchalance (cadendoci dentro a piè pari in almeno due casi, "Dreidel, Dreidel, Dreidel" e "Sevivon"), con un sassofonista che, in particolare all'alto, non sfigurerebbe in una qualunque delle tante edizioni della Casadei Saga, e tutto un insieme che più impalpabile - artisticamente parlando - di così non si potrebbe. Si salvano, almeno parzialmente, certi episodi pianistici (l'intero "Halleluyah" e frammenti di "Yotvata," peraltro puntualmente svilito dal tutti centrale). Al di là di un'indiscussa professionalità dei cinque strumentisti (e ci sarebbe mancato altro!), un disco di interesse prossimo allo zero.
Track Listing
01. Chanukah, O Chanukah; 02. Moaz Tsur; 03. Dreidel, Dreidel, Dreidel; 04. Halleluyah; 05. Layehudim Haitah Orah Ve-Simehah Ve-Sasson Ve-Yakar; 06. Yotvata; 07. Sevivon;
08. Mishenichnas Adar Marbim Be-Simeha; 09. The Heritage Ensemble: Its History, Repertoire and Philosophy.
Michael Hashim (sax alto e soprano); Eugene Marlow (tastiere); Frank Wagner (contrabbasso, basso elettrico); Bobby Sanabria (batteria); Cristian Rivera (percussioni).
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