Aparticle: Bulbs

Giulio Stermieri (piano elettrico e Hammond) e Michele Bonifati (chitarra) son gli autori dei sette brani che danno forma a Bulbs opera prima di un interessante quartetto completato da Ermanno Baron e Cristiano Arcelli. I due musicisti costituiscono anche la dorsale elettrica dell'ensemble, il centro vitale dal quale si irradiano impulsi e provocazioni, idee e nuove direzioni. Perché se è vero che ogni composizione ha vita propria e caratteristiche ben definite, sembra altresì che ciascun brano funzioni principalmente come pretesto per esplorazioni sonore, per assecondare curiosità che espandano le forme, per provare combinazioni ardite.

Suoni stratificati e suoni che si accumulano, scansioni ritmiche non proprio canoniche, strumenti che occupano lo spazio con una densità vicina ad un impasto di colori vanno a tessere una trama ipnotica e coinvolgente utilizzando anche elementi extramusicali, come la voce di Herbert Marcuse che in «Liquid Language» si trasforma magicamente in ritmo e musica. Il disco chiude con «Racklad», a sorpresa una sorta di rock ballad condotta sul piano di una souplesse esecutiva carica di pathos.

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