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Peter McEachern Trio: Bone Code
ByL'aria che si respira è quella dei trii trombonistici che più amiamo: solida, piena, densa, ma al tempo stesso screziata, ora più decisa e ora più morbida, rilassata. Il suono di McEachern ha bellissime dinamiche interne e certo i due partners non sono da meno (Pavone non disdegnando l'uso dell'archetto, in cui del resto eccelle), venendo a comporre un trio coeso e del tutto funzionale, che ci regala una musica piacevole all'ascolto ma non per questo ammaestrata o pedissequa.
Sul versante compositivo, la penna è generalmente quella del trombonista e leader, ma subito in avvio spicca, ottimo biglietto da visita per l'intero lavoro, "Gospel Trane," che Alice Coltrane scrisse e poi incise nel giugno '68 con Jimmy Garrison e Rashied Ali in memoria del marito, scomparso da poco meno di un anno (è inserito in A Monastic Trio), e più avanti "Hope She'll Be Happier" del cantante soul Bill Withers, altro episodio pienamente indicativo del valore del disco. Ovviamente consigliato.
Track Listing
Gospel Trane; D & A; Embedded; Lizards; Hope She'll Be Happier; Sco-Roo; Helio; Slow Tweet; Double Helix; Kups; Neandering; Glass 10; Ritual; Maps.
Personnel
Peter McEachern
trombonePeter McEachern: trombone; Mario Pavone; double bass; Michael Sarin: drums.
Album information
Title: Bone Code | Year Released: 2018 | Record Label: Clean Feed Records
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About Peter McEachern
Instrument: Trombone
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