Peter McEachern Trio: Bone Code
Il veterano trombonista del Connecticut Peter McEachern dedica questo bell'album in trio all'illustre collega Roswell Rudd, scomparso sei mesi dopo la sua incisione (dicembre contro giugno 2017). Per farlo si accompagna a due prime firme di basso e batteria quali Mario Pavone, con cui vanta un rapporto quasi quarantennale, e Michael Sarin, incontrato invece nei primi anni Novanta (tutti e tre hanno collaborato fra l'altro col compianto Thomas Chapin).
L'aria che si respira è quella dei trii trombonistici che più amiamo: solida, piena, densa, ma al tempo stesso screziata, ora più decisa e ora più morbida, rilassata. Il suono di McEachern ha bellissime dinamiche interne e certo i due partners non sono da meno (Pavone non disdegnando l'uso dell'archetto, in cui del resto eccelle), venendo a comporre un trio coeso e del tutto funzionale, che ci regala una musica piacevole all'ascolto ma non per questo ammaestrata o pedissequa.
Sul versante compositivo, la penna è generalmente quella del trombonista e leader, ma subito in avvio spicca, ottimo biglietto da visita per l'intero lavoro, "Gospel Trane," che Alice Coltrane scrisse e poi incise nel giugno '68 con Jimmy Garrison e Rashied Ali in memoria del marito, scomparso da poco meno di un anno (è inserito in A Monastic Trio), e più avanti "Hope She'll Be Happier" del cantante soul Bill Withers, altro episodio pienamente indicativo del valore del disco. Ovviamente consigliato.
L'aria che si respira è quella dei trii trombonistici che più amiamo: solida, piena, densa, ma al tempo stesso screziata, ora più decisa e ora più morbida, rilassata. Il suono di McEachern ha bellissime dinamiche interne e certo i due partners non sono da meno (Pavone non disdegnando l'uso dell'archetto, in cui del resto eccelle), venendo a comporre un trio coeso e del tutto funzionale, che ci regala una musica piacevole all'ascolto ma non per questo ammaestrata o pedissequa.
Sul versante compositivo, la penna è generalmente quella del trombonista e leader, ma subito in avvio spicca, ottimo biglietto da visita per l'intero lavoro, "Gospel Trane," che Alice Coltrane scrisse e poi incise nel giugno '68 con Jimmy Garrison e Rashied Ali in memoria del marito, scomparso da poco meno di un anno (è inserito in A Monastic Trio), e più avanti "Hope She'll Be Happier" del cantante soul Bill Withers, altro episodio pienamente indicativo del valore del disco. Ovviamente consigliato.
Track Listing
Gospel Trane; D & A; Embedded; Lizards; Hope She'll Be Happier; Sco-Roo; Helio; Slow Tweet; Double Helix; Kups; Neandering; Glass 10; Ritual; Maps.
Personnel
Peter McEachern: trombone; Mario Pavone; double bass; Michael Sarin: drums.
Album information
Title: Bone Code | Year Released: 2018 | Record Label: Clean Feed Records