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Mary Foster Conklin: Blues for Breakfast
ByIl songwriter Matt Dennis è noto per "Angel Eyes", interpretata da tanti musicisti di primo piano, e "Everything Happens To Me", resa famosa da Chet Baker e che qui manca (senza che nelle esaustive liner notes ne venga data una ragione plausibile). La Conklin è una cantante molto esperta, a metà fra jazz e cabaret ed in queste canzoni mostra una voce drammatica, ricca di forte emozionalità, a volte perfetta nel dialogo, come nel finale "Violets for your Furs", accompagnata dal solo pianoforte, molto efficace nel trovare degli accordi stimolanti: un duo che sembra la versione jazz di qualche Lied di Kurt Weill o di Robert Schumann. In altre situazioni appare invece un pò forzata, quasi melodrammatica nell'esposizione del testo (sempre con una pronuncia perfetta) come nel brano d'apertura, in cui viene accompagnata dal sax tenore di Joel Frahm, in un assolo scontatamente bop, ottimo, ma fuori dall'atmosfera creata dalla cantante.
La sua è una voce difficile da accompagnare, per lo meno per come si presenta su questa incisione. John Di Martino arrangia tutto in chiave mainstream, lei mette gli accenti al posto giusto, ma sceglie una strada diversa in termini di swing, che può piacere o meno. Originale lo è in ogni caso.
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About Mary Foster Conklin
Instrument: Vocals
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