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Alf Häggkvist: Blue Serge
ByHäggkvist si fa apprezzare per il tocco raffinato -erede dei maestri dichiarati (Bill Evans, Keith Jarrett e John Taylor) -ma anche per l'originalità nel fraseggio, spesso obliquamente dissonante, per l'uso delle pause e per una fantasia intimista, lontana dai silenzi dilatati che caratterizzano certo pianismo scandinavo e invece scaturita dal pianismo classico novecentesco. Ciò emerge in modo particolare nelle due "Freely," ma si fa sentire anche nel modo in cui vengono rielaborati classici come "Stella by Starlight," "Autumn Leaves" e soprattutto "This Is No Greater Love," a tal punto malinconicamente originale da apparire un'altra.
Nella sua assoluta semplicità, Blue Serge è tuttavia un lavoro lontanissimo dall'ovvietà, ricco di microsorprese nel modo in cui viene condotto e sempre godibilissimo. Un disco, quindi, pregevolissimo, che mette in luce un musicista maturo, poco noto ma senz'altro artista di gran classe.
Track Listing
Stella by Starlight; Fluffy; Freely One; Thre Is No Greater Love; Freely Two; Autumn Leaves; Beautiful Contrast - Crystal Clear; Blue Serge.
Personnel
Alf Häggkvist: piano.
Album information
Title: Blue Serge | Year Released: 2017 | Record Label: Losen Records
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