Trio 3 + Irene Schweizer: Berne Concert

Meravigliosa prevedibilità trattandosi del Trio 3 di Oliver Lake, Reggie Workman e Andrew Cyrille, ma pur sempre prevedibilità. Non a caso, recensendo il precedente Time Being, uscito sempre per la Intakt, si parlava di pilota automatico inserito dai tre veterani: allora l'impressione netta, condivisa da chi scrive, fu quella di trovarsi di fronte a un gruppo non più in evoluzione, invischiato in una sorta di algido manierismo free.

Probabilmente serviva l'incontro con il pianoforte inquieto di Irene Schweizer per far saltare il banco, azzerare le certezze e scompaginare le ritualità consolidate all'interno della band. Le sette tracce contenute In Berne Concert, come didascalicamente suggerisce il titolo del disco, sono state registrate dal vivo al Taktlos di Berna e al Rote Fabrik di Zurigo. Il Trio 3 è stato impegnato nel novembre del 2007 in una settimana di concerti in terra elvetica con ospiti d'eccezione e situazioni parecchio variabili. Tra queste, appunto, l'incontro riuscitissimo con la Schweizer.

Riuscitissimo perchè nell'ennesima perla del catalogo Intakt è contenuta un'ora abbondante di musica vibrante, viva, vitale, ricca di dettagli e da gustare in religioso raccoglimento; musica nella quale, alla scontata maestria dei personaggi coinvolti, si unisce quell'urgenza espressiva che mancava nelle recenti testimonianze discografiche del trio. Si prenda, ad esempio, la splendida "Aubade" di Andrew Cyrille, sminuzzata e centrifugata in un frullatore ritmico fatto di esitazioni, partenze e ritorni; oppure "Phrases," duetto mozzafiato tra la Schweizer e Lake, dialogo serrato d'intensità pazzesca; o infine (senza la Schweizer) "Ballad of the Silf," aperta da uno struggente solo di Workman e poco dopo il sesto minuto impreziosita da un martellante botta e risposta fra i nostri eroi.

Bentornata freschezza.

P.S. A breve su questi stessi schermi Trio3+Geri Allen, in uscita sempre per la Intakt.

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