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Bathed in Lightning: John McLaughlin, the 60s and the Emerald Beyond

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Harper procede in maniera lineare ed esaustiva, documentando il più possibile ogni fase della carriera di McLaughlin, fino al 1975
Bathed in Lightning: John McLaughlin, the 60s and the Emerald Beyond
Colin Harper
Jawbone
512 pagine
ISBN: 978-1-908279-51-4
2014

Questa biografia del famoso chitarrista John McLaughlin, scritta dal giornalista inglese Colin Harper, è uno dei migliori lavori che ci è capitato di leggere negli ultimi anni. Un lavoro corposo e dettagliato che ci permette, in filigrana, di approfondire anche la storia del jazz in Inghilterra nel magico periodo che copre la fine degli anni cinquanta, gli anni sessanta e la prima parte degli anni settanta. Certamente il periodo più tumultuoso, eccitante, stimolante per questa musica che dagli States stava sviluppandosi anche in Europa.

Harper infatti non si limita a seguire tutta la fase iniziale della carriera di John McLaughlin, quella formativa, quella meno nota. Sceglie invece, giustamente, di parlare anche del contesto all'interno del quale il chitarrista (nato nel 1942 a Kirk Sandall, nella parte nordest dell'Inghilterra) ha sviluppato la sua arte, dapprima in maniera un po' incerta, per poi sbocciare definitivamente verso la fine degli anni sessanta.

Una scelta doverosa ma che raramente ci è capitato di vedere applicata con tale dovizia di particolari. La scena jazzistica londinese non era poi così ampia e quindi inevitabilmente il racconto delle vicissitudini di John McLaughlin diventa il racconto del jazz e Londra e, per estensione, nel resto del paese. Le contaminazioni con il mondo del pop e del rock erano, in quel periodo, altrettanto interessanti e sono ampiamente coperte, a cominciare dalla collaborazioni del chitarrista con tanti gruppi o solisti dell'epoca (dai The Rolling Stones a David Bowie, da Georgie Fame a Brian Auger, ecc. ecc.)

Un'altra scelta importante, che ha la capacità di caratterizzare nettamente questo lavoro, è quella relativa alla decisione dell'autore di limitare il suo lavoro biografico in concomitanza con la fine dell'esperienza della terza edizione della Mahavishnu Orchestra (1975). Anche perché l'esperienza di McLaughlin con la Mahavishnu è già ben documentata nel libro di Walter Kolosky uscito nel 2006 e intitolato Power, Passion and Beauty: The Story of the Legendary Mahavishnu Orchestra. Un lavoro, che Harper cita doverosamente, a sua volta interessante, anche se Kolosky è dichiaratamente un superfan, abbondantemente coinvolto in prima persona.

Rispetto a quel libro però, nel volume di Harper tutta la parte iniziale della vita e della carriera di McLaughlin viene nettamente più analizzata e sviscerata. Questa scelta paga adeguatamente e rende il lavoro molto riuscito. Harper procede in maniera lineare ed esaustiva, documentando il più possibile ogni fase della carriera di McLaughlin, fino al 1975.

Il libro è disponibile anche in edizione elettronica. In questo formato gode di un'ampia sezione aggiuntiva dove vengono forniti ulteriori dettagli e interi capitoli che sono stati tagliati dalla versione cartacea. L'autore ha creato anche un sito web (www.bathedinlightning.com) che riporta anche gli aggiornamenti che ha avuto modo di raccogliere successivamente alla pubblicazione del libro. Un vero e proprio work in progress, com'è giusto che sia. Complessivamente, ci troviamo di fronte ad un lavoro esemplare da conoscere assolutamente.

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