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John Zorn & Masada String Trio: Azazel - Book of Angels volume 2
ByIl quinto volume, intitolato Balan e affidato alla Cracow Klezmer Band, è d'imminante pubblicazione.
La bulimica produzione zorniana e gli eccessi autocelebrativi possono suscitare irritazioni: non si fa a tempo a metabolizzare il suo ultimo lavoro che già ne arrivano due o tre. Le sua creatività resta però alta ed anche le proposte più imprevedibili e singolari, hanno aspetti pregevoli. Bisogna ammettere che, in quest'epoca asfittica, John Zorn è tra i pochissimi che riesce a sorprenderci e spesso entusiasmarci con progetti originali, spesso superlativi. Che sia direttamente lui ad entrare nell'organico strumentale oppure si ritagli un ruolo direttivo o di supervisore, non è particolarmente rilevante: l'estetica di riferimento resta sua e gli artisti che interpretano le sue partiture ne condividono profondamente l'estetica.
Come già aveva fatto nel disco 50, registrato al Tonic nel settembre 2003, in questo album Zorn non è solo presente in quanto autore ma dirige personalmente le esecuzioni di Mark Feldman al violino, Erik Friedlander al violoncello e Greg Cohen al contrabbasso. L'aspetto tecnico, di registrazione e missaggio, è affidato a Jamie Saft.
Nel percorso musicale prevalgono temi di media lunghezza che lasciano spazio ai solisti di emergere con vari assoli e interagire con serrati contrappunti che sfociano in momenti di libera improvvisazione collettiva. In molti brani le modalità strutturali sono chiare ed è possibile distingure l'ambito scritto dalle parti improvvisate, in altri è più difficile. Dal punto di vista estetico siamo ai confini tra musica da camera contemporanea, jazz d'avanguardia e musica tradizionale dell'est europeo, iterativa e ritualistica.
In un clima di apparente compostezza la musica comunica inquietudine e angoscia. Equilibri sottili e cangianti spostano repentinamente il quadro estetico da un punto all'altro della scala, rendendo il quadro avventuroso e sorprendente. I brani dall'andamento impetuoso ed espressionista ("Bethor", "Gurid", "Mibi", "Rssasiel", "Ahiel") prevalgono nettamente su quelli liricamente struggenti ("Garzanal", "Azazel").
L'organico conferma la sua altissima cifra espressiva con gli strumentisti flessibili, inventivi e capaci di profonda empatia. Anche se è spesso il violino di Mark Feldman ad improvvisare su pedali di violoncello o di basso i ruoli strumentali non sono sempre prevedibili. Il ruolo direttivo di Zorn influenza proprio l'equilibrio tra le parti strumentali, influenzando i climi espressivi e le dinamiche.
Track Listing
01. Tufiel - 6:22; 02. Mibi - 1:53; 03. Tabaet - 6:46; 04. Symnay -5:23; 05. Mastema - 6:39; 06. Bethor - 5:25; 07. Uriel - 4:37; 08. Gurid - 1:52; 09. Gazriel - 4:04; 10. Azazel - 5:26; 11. Rssasiel - 2:36; 12. Garzanal -5:21; 13. Ahiel- 3:47. Tutti i brani sono composti da John Zorn.
Personnel
Mark Feldman
violinMark Feldman (violino); Erik Friedlander (violoncello); Greg Cohen (contrabbasso).
Album information
Title: Azazel - Book of Angels volume 2 | Year Released: 2006
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