Samuel Blaser Quartet: As the Sea

As the Sea mette in mostra la concezione musicale più libera e sperimentale del Blaser compositore, trombonista e leader. Non a caso è organizzato in forma di suite in un fluire senza soluzione di continuità, una sorta di brainstorming musicale nel quale la creatività dei musicisti ha libero sfogo. Non attraverso imperiose cavalcate o furiose improvvisazioni collettive bensì con un processo di progressive accumulazioni che prendono forma vuoi da impercettibili macchie timbriche, vuoi da insolite figure ritmiche, vuoi da silenzi carichi di tensione che favoriscono i accelerazioni e deflagrazioni.

Ci sono momenti nei quali lo spazio si satura e la musica sembra non avere vie di fuga ed è lì che Blaser mette in campo tutta la leadership e tutta la sua bravura di architetto dei suoni. Come per magia il disordine trova forma compiuta, agglomerati di note dall'andamento impazzito si ricompongono con precisione euclidea. Impressiona la flessibilità del quartetto, la perfetta fusione delle sue diverse anime, la mirabile (con)fusione tra scrittura e improvvisazione. Ducret attraversa l'incisione con la solita, geniale forza creativa non importa se convogliata verso tessiture sofisticate o laceranti bordate sonore. La batteria di Cleaver suggerisce, stimola e indirizza tra puntillistiche scansioni e magmatico ribollire, coadiuvata in maniera impeccabile dal mobilissimo contrabbasso di Oester. Mentre la superlativa tecnica di Blaser è posta con grande sagacia al servizio delle idee.

Gran disco.

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