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Jazz Articles about Arrigo Cappelletti
Le avventure di un jazzista-filosofo
by Neri Pollastri
Le avventure di un jazzista-filosofo Arrigo Cappelletti 191 Pagine ISBN: 978-88-6231-907-2 Arcana Jazz 2016 Laureato in filosofia e per alcuni anni insegnante della materia nei licei, il pianista Arrigo Cappelletti è anche un'ottima penna, come aveva avuto modo di mostrare in varie sue pubblicazioni, tra le quali spicca un'ottima biografia di Paul Bley. In questo libro l'autore raccoglie una serie di articoli e riflessioni, per lo più brevi, scritti all'incirca nell'arco di ...
read moreArrigo Cappelletti, Furio Di Castri, Bruce Ditmas: Homage to Paul Bley
by Maurizio Zerbo
In questo CD prevale la poetica del frammento, di un fare musica lontano da ipertrofie virtuosistiche. Potrebbe sembrare un paradosso, ma il suo tratto distintivo consiste nella rigida costruzione formale come viatico per la massima libertà. In tale processo la ritmica risulta decisiva per apportare continue variazioni alla cangiante fisionomia del tessuto armonico, con l'obiettivo di illuminarne gli interstizi ritmici più reconditi. Arrigo Cappelletti condivide con Paul Bley l'arte della sottrazione nonché il gusto per un pensiero ...
read moreArrigo Cappelletti Quintet: Hot Music
by Glenn Astarita
Pianist Arrigo Cappelletti's third album for UK-based Leo Records merges the best of many jazz propositions. With fellow Italians manning the frontline and the Norwegian rhythm section tendering sympathetic accompaniment, the musicians focus on melodic content, used as a vehicle for numerous song forms and extrapolations. Extremely tight and well-rehearsed, Cappelletti directs the quintet through knotty time signatures, spanning modern bop and sojourns into the free-zone. Other works combine softly woven horns, idiosyncratic thematic developments and motifs fashioned with controlled ...
read moreArrigo Cappelletti Quintet: Hot Music
by AAJ Italy Staff
Dopo il gruppo con Andrea Massaria, Nicola Stranieri, Mat Maneri (ad esempio in Metamorphosis), il pianista lombardo rinnova la collaborazione col sassofonista Giulio Martino (già ascoltato nel quartetto che ha inciso Mysterious, Leo Records) presentando un'organico più ampio e totalmente rinnovato. Troviamo infatti il noto trombettista Sergio Orlandi e i musicisti norvegesi Adrian Myhr al contrabbasso e Tore Sandbakken alla batteria. La strumentazione è quella di un classico quintetto hard-bop ma la musica va oltre le formule canoniche senza per ...
read moreCappelletti, Massaria & Maneri Trio: The Edge of Becoming
by AAJ Italy Staff
Arrigo Cappelletti, Andrea Massaria e Mat Maneri si erano già incontrati in occasione della registrazione dell'album Metamorphosis, prodotto dalla Leo Records. In quella occasione era coinvolto anche il batterista Nicola Stranieri. In forma di trio, quindi senza batteria, sono stati invitati all'Iseo Jazz Festival 2011 e la loro performance viene ora pubblicata dalla No Flight Records in questo The Edge of Becoming. L'assenza della batteria è foriera di cambiamenti strutturali importanti e certamente libera la gestione delle scansioni temporali e ...
read moreArrigo Cappelletti - Giulio Martino Quartet: Mysterious
by AAJ Italy Staff
In Mysterious, titolo quanto mai appropriato, il mistero del fare musica, la bellezza e l'insondabilità del momento creativo che fissa su pentagramma e traduce pensieri, riflessioni, emozioni, sentimenti attraverso gli strumenti, emerge con prepotenza fin dalle prime battute. La scrittura di Cappelletti - se si eccettua “Wolkwiese" di Edvard Grieg tutte le tracce del disco portano la sua firma - è al solito elegante, aperta a diversi piani di lettura e con trame che concedono ampio spazio all'improvvisazione. Perché per ...
read moreArrigo Cappelletti - Andrea Massaria - Nicola Stranieri - Mat Maneri: Metamorphosis
by AAJ Italy Staff
Quartetto anomalo quello impegnato in Metamorphosis. Accanto alla batteria, che sola sostiene il peso ritmico della registrazione, tre strumenti che normalmente ottengono le luci della ribalta come pianoforte, chitarra e, in minor misura, viola. Uno squilibrio solo apparente perché i quattro musicisti sanno interpretare al meglio i concetti di interplay e di reciproco ascolto applicati alla libera improvvisazione e rendono Metamorphosis una registrazione equilibrata, omogenea e organica. A parte “Vexations" di Erik Satie e “Batterie" di Carla Bley le composizioni ...
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