Nicole Mitchell & An Arche New Music Ensemble: Arc of O

Mitchell mette in pratica una strategia compositiva tanto semplice quanto rischiosa, innestare cioè su una scrittura pensata per una grande formazione cameristica e fortemente connotata dal punto di formale la forza vitale dell'improvvisazione jazzistica, con un moderato uso dell'elettronica a fungere da guastatore. La flautista di Chicago si ritaglia pochissimo spazio strumentale per concentrarsi sulla direzione della musica, per guidarne il fluire ora denso e magmatico, ora rarefatto, per sollecitare improvvise deviazioni o provocare guizzi inaspettati.

Mwata Bowden e David Boykin ai fiati e Renéè Baker al violino sono autori di pregevoli assoli e si inseriscono con grande naturalezza negli impasti sonori dell'ARCHE Ensemble. La formazione polacca, affascinata da tale vivacità e ispirazione, sembra volerne assecondare gli umori mettendo in mostra brillantezza, elasticità, grande dinamismo, un uso della sezioni archi poco convenzionale ed un pianista interessante. Arc of O è lavoro ambizioso ma decisamente riuscito per una sorta di spirito ribelle che lo pervade dall'inizio alla fine.

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