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Franca Masu: Almablava

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Franca Masu: Almablava
A tredici anni dal suo primo album, El mio viatge, a dieci esatti da quell'Alguìmia che ce l'aveva fatta scoprire come originalissima interprete del dialetto catalano parlato nella sua Alghero, e dopo un lavoro—l'ultimo, Hoy como ayer, del 2008—interamente dedicato al tango, Franca Masu torna ad Alghero, come lei stessa afferma nelle belle note di copertina: torna cioé alle proprie radici di donna e d'artista, al suo particolarissimo dialetto e alle suggestioni della sua isola—che sono tante e mutevoli, per la sua collocazione geografica al centro del mediterraneo e per la sua storia, fin dalla preistoria fatta di intrecci culturali.

Almablava è così un intenso album che innesta sull'impianto della canzone d'autore una varietà di infuenze e stilemi—dal tango al fado, dalla tradizione italiana fino alla morna—grazie a composizioni perlopiù originali—opera a turno di tutti i protagonisti—e ad arrangiamenti di ascendenza jazzistica, che valorizzano, accanto al canto, le singole voci strumentali.

Voci di assoluto livello, sia quando spiccano per spazi e brillantezza degli interventi—è il caso in particolare di Fausto Beccalossi, che duetta quasi costantemente con la Masu e si ritaglia importanti momenti di assolo (come quello, bellissimo, in "Almablava"), ma anche di Alessandro Girotto, desisamente protagonista alla chitarra— sia quando invece rimangono solo apparentemente più defilati—come nel caso di Oscar Del Barba, che spicca nei tuttavia limitati momenti di personale esposizione, o di Salvatore Maltana, eccellente nel paio di begli assoli che prende nel corso del disco.

Ovviamente, però, la protagonista assoluta del lavoro è Franca Masu, autrice di buona parte dei testi, voce nitida e calda, soprattutto interprete raffinata e appassionata. Cosa che, un po' paradossalmente, evidenzia uno dei brani in sé meno eclettici e suggestivi: "Profumo e silenzio," che rientra interamente nella tradizione della canzone d'autore all'italiana—e che infatti è anche uno dei brani non in dialetto. Ebbene, proprio qui la Masu si esprime in modo splendido sia vocalmente, sia come intensità interpretativa e varietà di forme espressive, richiamando la Mina dei momenti migliori. Un'interpretazione splendida, che spicca per contrasto con altre tracce invece ispirate da altre tradizioni e atmosfere, come il fado di "La rosa blanca" o la morna di "Mariposa," e che con ciò mette in pieno risalto la complessità interpretativa della cantante.

Per questo Almablava, oltre che essere un bel lavoro che si ascolta con grande piacere, più che confermare quanto la Masu aveva fatto vedere fino a oggi ne esalta ancor più la figura, non solo unica per l'identità artistica—e questo lo si sapeva—ma anche completa per complessità espressiva e interpretativa.

Track Listing

Sirius; Profumo e silenzio; Vida; La rosa blanca; Almablava; Luna mia testimone; La nit / È doce morrer no mar; Plomes de paraules; Un tango; Mariposa; Lo corral de vidre.

Personnel

Franca Masu
vocals

Franca Masu: voce; Oscar Del Barba: pianoforte; Fausto Beccalossi: fisarmonica; Alessandro Girotto: chitarre; Salvatore Maltana: contrabbasso; Roger Soler: percussioni.

Album information

Title: Almablava | Year Released: 2014 | Record Label: Felmay


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