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Gianluigi Trovesi: All'Opera - Profumo di Violetta
BySe stesso nella voce, originale e riconoscibile come poche altre, sia ai clarinetti che al sax contralto (e non ci dispiaceremo mai abbastanza dell’accantonamento del soprano, che Trovesi interpretava magnificamente, ad esempio nel Trio Colline). Se stesso nelle improvvisazioni, caratteristiche, coerenti, eccezionalmente espressive. Se stesso nei riferimenti musicali che, in forme sempre diverse, il Maestro sa mescolare: jazzistiche (su tutti Dolphy, forse proprio il suo “ponte” verso Ornette), popolari (per il proprio radicamento alla sua terra e per la singolare curiosità per la tradizione balcanica), colte (continua è sempre l’attenzione alla nascita del melodramma, ma - grazie agli anni giovanili passati nella banda - anche alla lirica italiana classica), extracolte (basta pensare al suo repertorio nel duo con Gianni Coscia di Radici e Round About Weill). Se stesso per l’articolato, sofisticatissimo modo di assemblare lavori, brani, perfino collaboratori (con i quali condivide spessissimo gli arrangiamenti). Se stesso, infine, nel modo sempre serio e al tempo stesso divertito, spesso scanzonato, di interpretare il proprio ruolo di musicista.
Davvero un grande, Trovesi, che qui (come Ornette) è alle prese con un partner ingombrante, ma che conosce bene. La collaborazione con la Filarmonica Mousiké va infatti avanti da anni e, confrontando precedenti performance (clicca qui per leggere la recensione di un concerto), è cresciuta e si è progressivamente raffinata. Il risultato è oggi davvero mirabile: esplorando attraverso flash e suggestioni il multiforme universo della lirica, l’ensemble si produce in una girandola di stimoli, di allusioni, di intrecci di suoni (si ascolti ad esempio il concatenarsi di tromba, contralto e oboe, sullo sfondo grandioso dei fiati della Filarmonica, nel “Pur ti miro” di Monteverdi).
Un racconto sonoro che attraversa secoli e illustra una cultura. E che ci mostra, una volta ancora, le qualità di Gialuigi Trovesi.
Un musicista con molte facce, ma assolutamente unico.
Track Listing
IL MITO: 1. Alba (G. Trovesi) - 1:31; 2. Toccata (C. Monteverdi, da L’Orfeo) - 1:49; 3. Musa (G. Trovesi) - 1:36; 4. Euridice (G. Trovesi) - 3:27; 5. Ninfe avernali - 2:33; 6. Ritornello (C. Monteverdi, da L’Orfeo) - 0:53; 7. Frammenti orfici (G. Trovesi) - 3:47; IL BALLO: 8. Intrecciar ciaccone (G. Trovesi, dalla Ciaccona di Maurizio Cazzati) - 3:30; IL GIOCO DELLE SEDUZIONI: 9. Pur ti miro (C. Monteverdi, da L’incoronazione di Poppea) - 4:15; 10. Stizzoso, mio stizzoso (G.B. Pergolesi, da La serva padrona) - 1:40; 11. Vespone (G. Trovesi) - 3:46; L’INNAMORAMENTO: 12. Profumo di Violetta Part I (G. Trovesi) - 1:35; 13. Ah, fors’è lui che l’anima (G. Verdi, da La Traviata) - 2:19; 14. Profumo di Violetta Part II (G. Trovesi) - 2:35; 15. Violetta e le altre (M. Remondini) - 1:50; IL SALTELLAR GIOIOSO: 16. È Piquillo, un bel gagliardo (G. Trovesi, da La Traviata di G. Verdi) - 0:42; 17. Salterellando (G. Trovesi) - 1:03; 18. Antico Saltarello (anonimo) - 0:32; 19. Saltarello amoroso (G. Trovesi) - 4:04; 20. Largo al factotum (G. Rossini, da Il barbiere di Siviglia) - 2:58; LA GELOSIA: 21. Aspettando compar Alfio (R. Matulich/G. Trovesi) - 5:03; 22. Il cavallo scalpita (P. Mascagni, da Cavalleria rusticana) - 0:55; L’EPILOGO: 23: Così, Tosca (N. Arnoldi, basato sul finale della Tosca di G. Puccini) - 8:52.
Personnel
Gianluigi Trovesi
saxophoneGianluigi Trovesi (clarinetti, sax contralto), Marco Remondini (violoncello), Stefano Bertoli (batteria), Orchestra Filarmonica Mousiké diretta da Savino Acquaviva.
Album information
Title: All'Opera - Profumo di Violetta | Year Released: 2009 | Record Label: ECM Records
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About Gianluigi Trovesi
Instrument: Saxophone
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