Home » Articoli » Album Review » Dinamitri Jazz Folklore + Amiri Baraka: Akendengue Suite

1

Dinamitri Jazz Folklore + Amiri Baraka: Akendengue Suite

By

Sign in to view read count
Dinamitri Jazz Folklore + Amiri Baraka: Akendengue Suite
La capacità della musica afro-americana e dell'improvvisazione di concretizzare l'arcano potere del suono sono resi con straordinaria efficacia in questa eccellente nuova pubblicazione della collana Tracce.

Qualcuno riconoscerà inevitabili richiami a Ornette Coleman, all'Art Ensemble, a Charles Mingus e forse addirittura (nel primo pezzo) a Henry Partch. Non è però tutto qui.

Gettare un ponte fra il jazz come forma di linguaggio e l'Africa può sembrare risaputo. In realtà in questo caso sembra il risultato di un percorso scavato in profondità più che un obbiettivo prefissato a priori. Elemento caratteristico di questo disco è innanzitutto la presenza di Leroi Jones (A.k.a. Amiri Baraka), una figura che stabilisce una sorta di continuità con Congo Evidence l'altro disco dei Dinamitri Jazz Folklore a cui partecipò il poeta Sadiq Bey. I recitativi, i rimandi alle performance Beat, ma anche i momenti più declamatori di Jones trovano nella corposa massa sonora un perfetto punto d'appoggio che richiama l'Africa non tanto nell'utilizzo strumentale, quanto più nei continui rimandi all'eredità afro-americana.

Un po' superficialmente il continente nero si potrebbe intravedere nei 12 ottavi notturni di Ming Blue, nella cristallina percussività di Kongo Bells, o nel funk tentacolare di Akjendengue. In realtà si annida nei costrutti tematici in cui l'improvvisazione è incorporata e non alienata, ma anche in un'architettura musicale che ci riporta alla linearità e al progressivo sviluppo del racconto africano più che alla circolarità tema-solo-tema.

Ma forse l'Africa qui sta soprattutto nel valore della musica e dei testi come momento di ritualità sociale, di relazione e di testimonianza che gronda di contenuti secolari: tradizione della musica nera, schiavitù, dicotomie giustizia/ingiustizia e coraggio/paura. La presenza di alcuni dei più fulgidi talenti della nuova scena creativa italiana completano il quadro di un disco prezioso per chi dalla musica cerca qualcosa di diverso.

Track Listing

01. Kongo Bells; 02. Ming Blue; 03. Akendengue; 04. When Tony Was In Africa; 05. Kongo Bells, Part 2; 06. The Slaves Singing; 07. Baraka; 08. Kongo Bells, Part 3; 09. There Really Was An Africa.

Personnel

Leroi Jones [Amiri Baraka] (voce); Dimitri Grechi Espinoza (sax alto); Beppe Scardino (sax baritono); Emanuele Parrini (violino); Pee Wee Durante (organo hammond, piano elettrico); Gabrio Baldacci (chitarra); Andrea Melani (batteria); Simone Padovani (percussioni).

Album information

Title: Akendengue Suite | Year Released: 2009 | Record Label: White Butterfly

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Fiesta at Caroga
Afro-Caribbean Jazz Collective
Fellowship
David Gibson
Immense Blue
Olie Brice / Rachel Musson / Mark Sanders

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.