Roswell Rudd / Mark Dresser: Air Walkers

Di certo bene ha fatto la Clean Feed - il cui ruolo di centralità nel jazz creativo di questi ultimi anni è ormai innegabile - a registrare i due musicisti per le nove tracce di Air Walkers: due strumenti "scuri" eppure straordinariamente malleabili nelle mani di Dresser e Rudd, i temi semplici e la capacità di lavorare evitando ogni nota superflua fanno dell'incontro un piccolo breviario di buon gusto e sensibilità espressiva.

La "leggerezza" adombrata nel titolo sgorga spontaneamente dal respiro che i due musicisti danno a ogni frase [e l'uso delle pause e del silenzio è anch'esso esemplare], sia essa quella dello scheletrico "Calypso Lite" d'apertura o la seducente esplorazione della title-track. Anche dal punto di vista timbrico bastano pochi elementi per creare un universo di sensazioni: "Pregnant Pause" parte dai segmenti tracciati dai colpi dell'arco, così come la classica "Don't Blame Me", filigranata con un pudore che andrebbe consigliato a molti affannati "decoratori di standards".

Poche parole, avevamo detto. Manteniamo. Solo il consiglio di comprare questo disco. E ascoltarlo come si leggono certe poesie o certi precetti di filosofia orientale: svuotando la mente e lasciando che pochi segni siano i semi di nuove emozioni.

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