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Black Coffee Feat. Daniele Di Bonaventura: Adagio
ByIl bassista Renato Svorinic e il batterista Jadran Ducic, insieme ad un Di Bonaventura impegnato tanto al bandoneon che al piano, ci offrono undici buone ragioni per continuare ad apprezzare il lavoro iniziato con in Dall'altra parte del Mediterraneo (Caligola 2114), opera prima di questo trio italo-croato che ha consolidato un ponte musicale sulle due sponde dell'Adriatico.
Di Bonavantura e Svorinic curano anche gli arrangiamenti dei brani che costituiscono un mosaico di suggestiva fusione fra jazz e musica popolare - ovvero fra la musica popolare afroamericana e la musica etnica di questa parte dell'Europa, depositaria di diverse stratificazioni musicali quante sono state almeno le sovrapposizioni della storia, delle dominazioni, dei conflitti, e delle altrettante conciliazioni che proprio nella musica trovano la loro ragione e la loro tradizione. Ma è chiaro che a destreggiarsi nella selva dei concetti si rischia di perdere di vista il vero e proprio oggetto che importa, cioè la musica che viene offerta al nostro ascolto.
Se può prevalere per una volta il gusto personale fra gli altri elementi di equilibrio che un giudizio dovrebbe possedere, è davvero difficile non sottolineare la sensazione di freschezza e di trascinante dolceamara allegria che emerge da questi brani, in parte rielaborati dalla tradizione con eccezionale attenzione: basti come esempio, oltre a "Santa Lucia" di Teodoro Cottrau, "Reginella campagnola," popolarissima canzone di Eldo Di Lazzaro e Bruno Cherubini del 1938 - frutto dunque dell'esaltazione bucolica del regime - il cui veloce tempo di polka, fatto apposta per l'organetto e le feste all'aperto, viene destrutturato in cellule narrative che vi fanno dimenticare Betty Curtis, Claudio Villa, Luciano Tajoli o Miranda Martino. Il Charlie Haden di "Waltz for Ruth" s'incontra con i canti della Dalmazia ("Evo san ti dosa" e "Izresla ruza rumena"), o le sfumature del celebre "Adagio" di Albinoni, che chiude, a nostro avviso, in modo esemplare questa bella avventura sulle sponde del mare e delle varie culture che ne hanno abitato ed assorbito umori e linguaggi. Una menzione a parte per la sua "Movimento," che sottolinea l'espressività del pianismo di Di Bonaventura, oltretutto una sintesi efficace dell'ottima riuscita di questo disco.
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Track Listing
1. Se va la murga (feat. Daniele Di Bonaventura); 2. Evo san ti doša (feat. Daniele Di Bonaventura); 3. Cultus Via Haiti (feat. Martine Thomas & Daniele Di Bonaventura) 4. Santa Lucia (feat. Daniele Di Bonaventura); 5. Izresla Ruža Rumena (feat. Ani Vucetic, Andjela Curkovic-Petrovic, Tamara Soletic & Daniele Di Bonaventura); 6. La Negra Alegre (feat. Daniele Di Bonaventura) [Live]; 7. Io canto (feat. Daniele Di Bonaventura); 8. Movimento (feat. Daniele Di Bonaventura); 9. Reginella campagnola (feat. Daniele Di Bonaventura); 10. Waltz for Ruth (feat. Daniele Di Bonaventura); 11.Adagio (feat. Daniele Di Bonaventura).
Personnel
Daniele di Bonaventura
bandoneonRenato Svorinic (basso); Jadran Ducic (batteria). Daniele di Bonaventura (bandoneon, piano). Martine Thomas (voce); Ani Vucetic (voce); Andjela Curkovic-Petkovic (voce), Tamara Soletic (voce).
Album information
Title: Adagio | Year Released: 2013 | Record Label: Caligola Records
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Instrument: Bandoneon
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