Todd Clouser ha lasciato gli Stati Uniti ed è emigrato in Messico, nella penisola Los Cabos, alla ricerca di un differente approccio ai ritmi della vita. E inevitabilmente ai ritmi della musica. In questo suo terzo album da 'messicano' ha voluto al suo fianco un trombettista molto noto come Steven Bernstein, sempre efficace e affilato nelle sue uscite. Gli altri musicisti sono meno noti ma sono molto bravi a creare e mantenere un groove che ricorda molto il rhythm and blues venato di jazz degli anni settanta, le dilatate escursioni di Curtis Mayfield e Les MacCann.
La chitarra di Clouser è efficace anche se certamente non siamo di fronte ad una nuovo eroe delle sei corde. Semmai è interessante il suo approccio complessivo alla musica, il suo concetto globale di suono, la sua capacità di far lavorare il gruppo, con la ritmica sempre bene in evidenza e un efficace lavoro di sostegno ai solisti, che non sono mai abbandonati e vengono invece costantemente nutriti di sollecitazioni.
Todd Closet firma tutte le composizioni dell'album ad eccezione di "One" di Harry Nilsson e dimostra di una buona vena anche nella scrittura e negli arrangiamenti, sempre ben rodati e fluidi. Il gioco ad incastro delle tastiere ricorda vagamente alcune cose del migliore Miles elettrico, anche se ovviamente la caratura complessiva è decisamente diversa.
Track Listing
Serenity Now; Meet Me At The Polo Grounds; Curtis; Bobby White In The City; The Habit Kick; Jimena; Littlest Number; The Border At Pachacan; Autumn City Portrait; One; Brass Suite; Mo City Kid; Hallelujah.
Todd Clouser: guitars; Steven Bernstein: trumpet; Kelly Rossum: trumpet; Bryan Nichols: Rhodes; Jason Craft: B3; Julio De La Cruz: piano; Gordy Johnson: bass; Adam Linz: bass; Greg Schutte: drums.
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.
You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.