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Samo Salamon: 2Alto
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Settantacinque minuti di musica e non sentirli. Merito del chitarrista di origine slovena Samo Salamon e del suo bassless quartet, formazione atipica, una sorta di espansione dei differenti trii che Salamon ha allestito con musicisti del calibro di Tim Berne, Tom Rainey, Paul McCandless, Achille Succi. L'assenza del contrabbasso, se da un lato è uno spot per la batteria di Roberto Dani che fa intendere come lo strumento possa assumere ruoli che travalichino quelli canonici di timekeeper, dall'altro consente alla chitarra del leader e ai due sax contralto piena libertà d'azione.
Siamo nel campo di una improvvisazione che si nutre di strutture e forme definite, di linee melodiche che compaiono e scompaiono come un fiume carsico, di agglomerati timbrici che si formano spontaneamente, proliferano in sciami densi e vischiosi e si disperdono leggeri nell'aria. D'altronde le dediche di alcuni brani al già citato Tim Berne, a Ben Monderil chitarrista più importante uscito dagli anni novanta secondo l'opinione del nostroe al compositore russo Shostakovich, la dice lunga sulle ampie vedute del leader e del climax che informa l'incisione.
A cavallo tra formale e informale, tra taglienti improvvisazioni collettive e gentili melodie, tra sonorità cosmichela splendida intro solitaria del leader in "Man of Mistery"e asimmetriche dolcezze, 2Alto è disco che si fa apprezzare e che coinvolge dal primo all'ultimo minuto. Loren Stillman e John O'Gallagher sono splendidi nell'incrociare i loro sax su traiettorie geometriche e avventurose mentre Salamon si conferma chitarrista/compositore/leader da seguire attentamente.
Siamo nel campo di una improvvisazione che si nutre di strutture e forme definite, di linee melodiche che compaiono e scompaiono come un fiume carsico, di agglomerati timbrici che si formano spontaneamente, proliferano in sciami densi e vischiosi e si disperdono leggeri nell'aria. D'altronde le dediche di alcuni brani al già citato Tim Berne, a Ben Monderil chitarrista più importante uscito dagli anni novanta secondo l'opinione del nostroe al compositore russo Shostakovich, la dice lunga sulle ampie vedute del leader e del climax che informa l'incisione.
A cavallo tra formale e informale, tra taglienti improvvisazioni collettive e gentili melodie, tra sonorità cosmichela splendida intro solitaria del leader in "Man of Mistery"e asimmetriche dolcezze, 2Alto è disco che si fa apprezzare e che coinvolge dal primo all'ultimo minuto. Loren Stillman e John O'Gallagher sono splendidi nell'incrociare i loro sax su traiettorie geometriche e avventurose mentre Salamon si conferma chitarrista/compositore/leader da seguire attentamente.
Track Listing
Fairytale; Monder Bag; Mr. Cynical; Second Rain; Flux of Silver; Winter Ponds; Man of Mystery; Moonless; Imperfections; Snail Road.
Personnel
Samo Salamon
guitar, electricSamo Salamon: guitar; Loren Stillman: alto saxophone; John O'Gallagher: alto saxophone; Roberto Dani: drums.
Album information
Title: 2Alto | Year Released: 2014 | Record Label: Steeplechase Lookout
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About Samo Salamon
Instrument: Guitar, electric
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