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Léandre - Delbecq - Houle: 14 rue Paul Forte, Paris
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Dice Kafka che "il libro deve essere un rompighiaccio, per spezzare il mare gelato dentro di noi." Questa musica è un rompighiaccio. Ma è anche un bisturi, una torcia, un occhio che esplora, un urlo. Una voce. Tre voci. Che si accostano, si ascoltano, si mescolano, si avvinghiano. Chi ascolta resta sospeso, colpito, stupito da tale forza immaginativa. Dal rigore e dal magistero di chi costruisce attraverso i suoni.
Per saggiare la forza di questa musica bastano i quattro minuti della quarta traccia, che si muovono in un vortice dove si mescolano urlo espressionista, timbrica orientale, poliritmia africana. Tutto in un continuo, serrato dialogo e ascolto reciproco. Libero da schemi ma ben consapevole di quanto si va esplorando. Un'esplorazione che si addentra nella musica, nella pratica di trarre suoni inediti dagli strumenti, nell'ardimento dei percorsi. Quei quattro minuti sono una sorta di compendio di quanto si sviluppa con grande varietà di percorsi in tutto l'album.
Tre maestri della musica creativa improvvisata ne sono protagonisti, officianti, aedi. È superfluo ricordare le loro avventure musicali: quelle del pianista francese Benoit Delbecq e del clarinettista canadese Francois Houle si estendono su direttrici anche diverse, lontane dalla musica creativa improvvisata espressa in questo CD, mentre il polo d'attrazione dell'ineffabile Joëlle Léandre resta da sempre l'esplorazione di questi territori poco ospitali. Ma ricchi di suggestioni, di scoperte, di profondo stupore.
Per saggiare la forza di questa musica bastano i quattro minuti della quarta traccia, che si muovono in un vortice dove si mescolano urlo espressionista, timbrica orientale, poliritmia africana. Tutto in un continuo, serrato dialogo e ascolto reciproco. Libero da schemi ma ben consapevole di quanto si va esplorando. Un'esplorazione che si addentra nella musica, nella pratica di trarre suoni inediti dagli strumenti, nell'ardimento dei percorsi. Quei quattro minuti sono una sorta di compendio di quanto si sviluppa con grande varietà di percorsi in tutto l'album.
Tre maestri della musica creativa improvvisata ne sono protagonisti, officianti, aedi. È superfluo ricordare le loro avventure musicali: quelle del pianista francese Benoit Delbecq e del clarinettista canadese Francois Houle si estendono su direttrici anche diverse, lontane dalla musica creativa improvvisata espressa in questo CD, mentre il polo d'attrazione dell'ineffabile Joëlle Léandre resta da sempre l'esplorazione di questi territori poco ospitali. Ma ricchi di suggestioni, di scoperte, di profondo stupore.
Track Listing
14 rue Paul Fort 1 - 14 rue Paul Fort 7.
Personnel
Joëlle Léandre
bassJoelle Léandre: bass; Benoit Delbecq: piano; Francois Houle: clarinets.
Album information
Title: 14 rue Paul Forte, Paris | Year Released: 2016 | Record Label: Leo Records
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Leandre - Delbecq - Houle
CD/LP/Track Review
Joelle Leandre
Giuseppe Segala
Leo Records
France
Paris
Benoit Delbecq
Francois Houle
14 rue Paul Forte, Paris