10 CD nel CD- Player di... Daniel Kelly

Il batterista del mio trio, Jordan Perlson, suona anche nella band di Becca, il cui canto e modo di comporre sono eccezionali.

02. Dan Tepfer - Goldberg Variations/Variations (Sunnyside - 2011).

Dan è uno spirito affine che esplora la musica classica attraverso l'improvvisazione. Queste sono davvero formidabili.

03. John Hollenbeck Large Ensemble - Eternal Interlude (Sunnyside - 2009).

Non ascolto di solito tanti dischi di big band ma questo è speciale. La scrittura di Hollenbeckè irresistibile e produce una quantità di trame che normalmente non si ascoltano in una big band.

04. David Binney - Graylen Epicenter (Mythology - 2011).

Sono un fan di Dave Binney da tempo. Ogni suo disco ha sempre una scrittura interessante, brani memorabili, ottimi musicisti e una grande produzione. Questo è uno dei suoi migliori.

05. Brad Mehldau - Live in Marciac (Nonesuch - 2011).

Brad è una fonte d'ispirazione sin da quando ho ascoltato Elegiac Cycle, il suo primo album in solo.

06. Music of Islam, Volume 1: Al-Qahirah, Classical Music of Cairo, Egypt (Celestial Harmonies - 1998).

Questo è il primo di un set di 15 CD che un amico ha condiviso con me. E mi sono divertito veramente ad ascoltarlo.

07. Dirty Projectors - Bitte Orca (Domino - 2009).

Me l'ha fatto conoscere un amico e da allora l'ho sempre con me.

08. Craig Taborn - Avenging Angel (ECM - 2011).

Altro collega di Brooklyn. Sono fortunato ad aver potuto assistere a diversi set solitari di Craig perché tutti incantevoli!

09. Amon Tobin - ISAM (Ninja Tune - 2011).

Ho ascoltato un sacco "Permutation" quando uscì nel 1998. ISAM è stato una felice riscoperta di questo singolare musicista.

10. Peter Gabriel - Us (Real World - 1992).

Sono sempre stato influenzato dalla musica di Peter Gabriel fin da quando ero ragazzino. Ultimamente ho riascoltato diversi suoi dischi, un esperienza importante che mi ha fatto capire quanto le emozioni sedimentate dall'ascolto influenzino il mio modo di comporre. Sin da quando ho cominciato a riascoltare questo disco qualche mese fa non sono più stato capace di fermarmi. A parte un paio di brani FM oriented Us scava nella profondità della ricerca interiore più di ogni altro disco che conosca.

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